Ispettorato lavoro sottrae contributi a braccianti

Ispettorato lavoro sottrae contributi a braccianti
Sono circa 100 le donne, tra Cervinara e Rotondi, con un’età che varia dai 18 ai 60 anni, che per 102 giorni all’anno, la mattina si alzano alle 2.30, viaggiano per oltre un’ora e mezza su pullman e furgoni di fortuna, lavorano per otto ore consecutive all’interno delle serre, per alcune aziende del…

Ispettorato lavoro sottrae contributi a braccianti

Sono circa 100 le donne, tra Cervinara e Rotondi, con un’età che varia dai 18 ai 60 anni, che per 102 giorni all’anno, la mattina si alzano alle 2.30, viaggiano per oltre un’ora e mezza su pullman e furgoni di fortuna, lavorano per otto ore consecutive all’interno delle serre, per alcune aziende del Salernitano, con un caldo insopportabile, e poi tornano a casa. Il compenso giornaliero percepito è 30 euro al giorno ma con la certezza di poter fare il periodo di disoccupazione speciale e percepire gli assegni familiari, in nuclei dove il loro è l’unico salario sul quale si può contare. Il rischio adesso è che, oltre a cinque anni di posizioni contributive annullate, si debba anche restituire indennità di disoccupazione, di malattia ed anche gli assegni familiari perchè l’Ispettorato del lavoro ha deciso di azzerare tutto per colpa di qualcuno che furbamente ha versato contributi anche a chi non si recava a lavoro. Gli assessori del Comune di Cervinara Valente e Tancredi e l’assessore provinciale Giuseppe Solimene, si stanno interessando della questione e nei prossimi giorni ci sarà un incontro a Cervinara con le braccianti caudine.

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