“Dopo l’incontro di giovedì scorso tra la direzione Irisbus e le Rsu, per esaminare l’andamento della ristrutturazione e della prossima ripresa produttiva, stamane si è tenuto un nuovo confronto anche alla luce della forte preoccupazione emersa tra le maestranze per il futuro dello stabilimento di Valle Ufita. Le Rsu hanno ribadito che l’attuale ‘Mercato Italia’ è completamente fermo per mancanze di commesse nonostante il parco autobus sia obsoleto e altamente inquinante”.
Alla riunione per l’Ugl erano presenti le Rsu Carlo Farisco e Amilcare Grasso, quest’ultimo è subentrato alla Rsu Giovanni Cicchella attualmente segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici. Nella riunione le Rappresentanze Sindacali hanno deciso di chiedere un incontro urgente con l’Assesssore Provinciale al Lavoro Giuseppe Solimine, così come era stato chiesto alcuni mesi fa in presenza dei politici irpini dalle Organizzazioni Sindacali, per discutere della vertenza Irisbus.
“Mentre le attività produttive in Valle Ufita sono ferme per mancanza di commesse, l’Air di Avellino fa circolare autobus di costruttori stranieri (Temsa) costruiti in Turchia con motorizzazione Daf. Questo in Francia ed in Germania, ad esempio, non succede perchè anche se si è costretti ad indire gare europee questi Paesi trovano le giuste vie per fare in modo che circolino autobus e mezzi che vengono costruiti comunque in aziende presenti sui propri territori.
Inoltre, le Rsu chiederanno alla direzione Irisbus di applicare l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione che prevede, lo ricordiamo, la rotazione per tutti i lavoratori attualmente in forza”.
