Sviluppo, avvio opere: sos sindacati a Sibilia

Sviluppo, avvio opere: sos sindacati a Sibilia
I segretari di Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai segretari delle categorie degli edili, Fillea, Filca e Feneal, ritengono opportuno ed urgente riattivare il tavolo permanente di concertazione in seno all’ente Provincia, per dare seguito all’intesa raggiunta nella riunione dello scorso 6 luglio. I seg…

Sviluppo, avvio opere: sos sindacati a Sibilia

I segretari di Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai segretari delle categorie degli edili, Fillea, Filca e Feneal, ritengono opportuno ed urgente riattivare il tavolo permanente di concertazione in seno all’ente Provincia, per dare seguito all’intesa raggiunta nella riunione dello scorso 6 luglio. I segretari di Fillea, Filca e Feneal, rispettivamente Antonio Famiglietti, Mennato Magnolia e Carmine Piemonte, ritengono che “il tavolo permanente dovrà essere convocato mensilmente e in occasione della fase di avvio degli appalti più rilevanti”. “Chiediamo – affermano i segretari – l’avvio di uno screening sulle opere pubbliche da avviare e sui fondi disponibili per la cantierizzazione. Inoltre crediamo che sia necessario imprimere un’accelerazione alle seguenti opere: Bretella Lioni-Grottaminarda, Asse di collegamento Paolise-Pianodardine, asse viario Tre Torri- La Manna. Particolare attenzione va prestata alla realizzazione della piattaforma logistica della Valle Ufita, alla rete ferroviaria sull’asse BN-AV-SA, alla galleria Pavoncelli ed alla variante est di Grottaminarda, quest’ultima opera, già finanziata ed appaltata”. I sindacati chiedono inoltre di avviare in seno al tavolo permanente un discorso per interventi relativi ad altre opere viarie e per i piani di edilizia scolastica di competenza della provincia. “Nella prospettiva di rilanciare il settore attuando le opere indicate – spiegano Fillea, Filca e Feneal – chiediamo alla Provincia di attuare una politica di lotta al sommerso ed al lavoro nero, garantendo i diritti alla sicurezza per i lavoratori, da salvaguardare sinergicamente con gli organi preposti, come la Cassa Edile e il CFS. Per questo chiediamo – concludono – uno specifico protocollo di intesa tra i soggetti operanti nel settore delle costruzioni, da sottoscrivere in fase di avvio delle opere”.

SPOT