Solimine: un comitato tecnico per uscire dalla crisi

Solimine: un comitato tecnico per uscire dalla crisi

Una struttura tecnico-scientifica che accompagni l’assessorato provinciale al lavoro ed alla formazione professionale nell’azione di individuazione delle migliori energie di cui l’Irpinia dispone da utilizzare per costruire reali opportunità di lavoro e di sviluppo professionale. E l’iniziativa, concordata con le organizzazioni sindacali, annunciata dall’assessore Giuseppe Antonio Solimine in occasione del convegno organizzato dalla Cisl e dalla Felca Cisl per approfondire la riflessione sulla importanza che la somministrazione di lavoro può rappresentare per i giovani in cerca di opportunità. Solimine ha osservato che la somministrazione può essere utile se è finalizzata a creare effettive opportunità di lavoro, in caso contrario – ed è questa l’ipotesi più fondata – rappresenta solo un’area di parcheggio e si conclude con risultati poco significativi ed ha aggiunto che il buon risultato dipende dalla qualità della formazione. “Occorre utilizzare i fondi avendo a riferimento i bisogni delle aziende – ha affermato – per evitare che siano formate professionalità non richieste dal mercato e affidare il percorso formativo a chi risponde a criteri di assoluta qualità. In passato così non è sempre stato e ne è la prova l’indagine svolta dai centri per l’impiego della nostra provincia, che hanno raccolto dati non confortanti in merito al numero dei giovani occupati al termine del periodo di formazione. Capisco il senso di sfiducia avvertito dai giovani – ha detto – ma questo deriva anche da un nostro difetto di comunicazione delle cose che come istituzioni facciamo per affrontare il problema e per tentare di costruire una via d’uscita ad un loro reale bisogno che è fondamentale per la crescita sociale ed economica del paese. In tal senso sarà compito dell’assessorato attivare un sistema innovativo sulla comunicazione assumendosi l’onere di rendere la comunicazione uno strumento continuo nella disponibilità di quanti sono in cerca di lavoro. Saranno coinvolti – ha concluso – le aziende, i Comuni ed i Centri per l’impiego affinché in tempo reale si possano incrociare realmente la domanda e l’offerta di lavoro”.

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