Fismic: “Summit Irisbus si chiude nel peggiore dei modi”

L’incontro per la Irisbus della Valle Ufita organizzato presso il ministero per lo sviluppo economico si è concluso nel peggiore dei modi e con la profonda delusione da parte del Fismic provinciale che, a fronte di un cauto ottimismo iniziale, oggi esprime rammarico e preoccupazione per come la situazione sta evolvendo. “A Roma i referenti politici non erano presenti – affermano il segretario generale provinciale Antonio Longobardi ed il rappresentante Confsal e rsu Fma e Denso, Arturo Fiorillo, pertanto le organizzazioni sindacali hanno potuto discutere del problema Irisbus con i tecnici dei quattro ministeri, i quali si sono limitati a descrivere lo stato delle cose senza aggiungere alcun elemento rispetto ai dati che già conoscevamo. Sono disponibili somme di denaro assolutamente inadeguate e manca qualsiasi programmazione per il futuro dello stabilimento e questa circostanza aumenta il timore per la sorte dei nostri lavoratori. Avremmo voluto che al tavolo di oggi ci fossero stati i ministri per lo sviluppo economico, per i trasporti, per l’ambiente e per i rapporti con le regioni, così come concordato, invece dei burocrati. La speranza è che per l’incontro del giorno 3 agosto – ore 11.00 – i rappresentanti dei dicasteri siano presenti per affrontare il problema sul piano politico insieme ai nostri rappresentanti politici ed istituzionali. Anche se in presenza di elementi negativi, noi continueremo a combattere per i lavoratori e per la sopravvivenza dello stabilimento Irisbus – concludono – fino a quando non avremo ottenuto risposte rassicuranti”.

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