Consiglio Regionale Fai Cisl: le azioni da intraprendere

CONSERVIERO
IL Comparto Conserviero necessita di una strategia unica di riorganizzazione, in seguito ai cambiamenti degli ultimi anni, soprattutto in Campania, dove la situazione è diventata insostenibile e le forze politiche che dovrebbero farsi carico delle problematiche relative al settore, sono assenti. Ho proposto alle altre OO.SS. di chiedere all’Assessore Nappi l’istituzione di un tavolo tra i diversi attori di filiera, attivando così un dialogo sociale. Bisogna recuperare competitività, promuovere la cultura dell’innovazione, della ricerca e della formazione. Solo così è possibile rilanciare l’immagine della nostra Regione, del suo sistema territoriale e del suo patrimonio naturale.
ALLEVATORI
Nelle settimane scorse è stata sottoscritta l’intesa per il rinnovo del CCNL per i dipendenti (allevatori, consorzi, zootecnici). Un risultato importantissimo non solo per la tutela e la valorizzazione delle retribuzioni dei lavoratori, ma soprattutto per il periodo estremamente delicato che stiamo vivendo, condizionato dal taglio della spesa pubblica e dei finanziamenti. La decisione di trasferire tutto a livello Regionale, rende indispensabile la convocazione in Campania, di un tavolo di concertazione in tempi brevi, come sta accadendo in altre Regioni. L’obiettivo è quello di sottoscrivere un accordo che fissi regole comportamenti entro fine anno.
TABACCO
In Campania è molto elevato il livello di occupazione in questo settore, e migliaia di lavoratori sono a rischio posto di lavoro nel caso in cui l’attuale Regolamento U.E. che prevede il Disaccoppiamento Parziale non resti in vigore fino al 2013, al fine di consentire alla filiera di riorganizzarsi per competere sul Mercato. Il nostro Paese è il maggiore produttore di tabacco a livello Europeo ed è tra i principali esportatori di tabacco greggio a livello mondiale, quasi la metà della produzione si concentra in Campania con le Province di Caserta Avellino e Benevento che occupano i primi posti.
BONIFICA
Il Disegno di Legge dal titolo” NUOVE COMPETENZE E RIORDINO DEI CONSORZI DI BONIFICA” ha introdotto importanti novità : il numero dei Consorzi di Bonifica Campani, da n.11 diventeranno n.5, attraverso una serie di accorpamenti per contiguità territoriale. La cosa fondamentale è che gli accorpamenti non comporteranno contrazioni dei livelli occupazionali degli Enti. Il testo introduce una netta distinzione di ruoli tra gli Assessorati all’Ambiente e all’Agricoltura.
PESCA
L’Assessore regionale all’Agricoltura si è fatto promotore di una iniziativa del settore in Regione, organizzando cinque tavoli tematici di confronto, per conoscere sia i punti critici, che quelli di forza del settore Pesca. Sono state organizzate due sessioni di incontri, al fine di arrivare a dei documenti conclusivi da presentare in occasione dell’iniziativa sugli stati generali della Pesca.
Piattaforma CCNL OPERAI AGRICOLI
Per rilanciare il settore dell’Agricoltura e tutelare l’agroalimentare, bisogna favorire l’aggregazione e la crescita delle aziende agricole. Nella bozza di piattaforma avanziamo richieste che si rivolgono ad un mondo agricolo che necessita di investire risorse nella ricerca e in nuove tecnologie, che soprattutto rinunci alla illegale gestione della manodopera. La Fai-Cisl è da sempre impegnata nella tutela dei suoi lavoratori e chiede alla aziende serie di lavorare alla luce del sole.
FORESTAZIONE
La Forestazione rappresenta una attività economica capace di produrre reddito, di tutelare il territorio e l’ambiente e di garantire nuova occupazione. Occorre cambiare politica nel settore forestale al fine di mantenere un modello produttivo efficiente ed efficace. Stiamo lavorando per arrivare a presentare all’assessorato la modifica degli attuali parametri sia per le Comunità Montane che per la Provincia, occorre una maggiore copertura finanziaria finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali. In seguito alla mancata apertura da parte della Regione, il nostro obiettivo non è unicamente quello di non arrenderci, ma soprattutto quello di utilizzare qualsiasi strumento per dare voce alle esigenze dei tantissimi lavoratori in attesa di risposte concrete.