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Dubbi e polemiche sul futuro della Stazione sperimentale pelli e cuoio di Napoli. L’ente è stato associato alla Camera di Commercio della cittadina partenopea oltre che all’ente camerale di Pisa e di Vicenza. E di recente è stato avviato l’iter per l’emanazione dello statuto. L’Unione nazionale industria conciaria ha, a più riprese, chiesto di prendere parte alle assemblee e di prendere visione degli atti. Una richiesta che fino a questo momento è caduta nel vuoto. E l’Unic si dice pronta, nel c… |
Dubbi e polemiche sul futuro della Stazione sperimentale pelli e cuoio di Napoli. L’ente è stato associato alla Camera di Commercio della cittadina partenopea oltre che all’ente camerale di Pisa e di Vicenza. E di recente è stato avviato l’iter per l’emanazione dello statuto. L’Unione nazionale industria conciaria ha, a più riprese, chiesto di prendere parte alle assemblee e di prendere visione degli atti. Una richiesta che fino a questo momento è caduta nel vuoto. E l’Unic si dice pronta, nel caso la situazione dovesse restare questa, di avviare l’impugnazione dei provvedimenti adottati. in una nota indirizzata al Ministero dello sviluppo economico l’Unic ha evidenziato come: “trattandosi di una problematica fondamentale per le aziende contribuenti preponderantemente all’esistenza e all’attività dell’ente di ricerca, riteniamo necessario domandare, in nome delle aziende conciarie nazionali, di essere ammessi ad una consultazione preventiva sui contenuti dell’atto, sospendendo perciò l’eventuale iter di approvazione, delineato con una tempistica restrittiva e, per quanto ci consta, informale”. I prossimi incontri in programma per la quesstione dello statuto sono stati programmati per il 9 ed il 17 settembre.
