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Concia, domani il comitato di distretto |
Concia, domani il comitato di distretto
E’ in programma per domani pomeriggio la riunione del comitato di distretto di Solofra. Su istanza dell’amministrazione comunale la Provincia cui è affidata la presidenza del tavolo ha riconvocato le parti per riprendere il confronto sullo sviluppo del comparto concia. Il progetto integrato del distretto industriale di Solofra ha prodotto, per quanto attiene il territorio della cittadina conciaria, numerosi in termini di infrastrutture, servizi e sostegno all’impresa. Sul fronte delle infrastrutture: i fondi hanno finanziato il recupero del complesso edilizio dell’ex convento di Santa Chiara che l’amministrazione comunale ha inteso mettere a disposizione del mondo imprenditoriale e sindacale. Un intervento da € 1.861.839,00 la cui finalità è la creazione di un centro sperimentale tecnologico teso al potenziamento dei sistemi locali di sviluppo. Sempre in tema di infrastrutture è stato da tempo ultimato l’intervento per la realizzazione di un tronco stradale per il miglioramento e la razionalizzazione dell’accesso alla viabilità dell’area ASI e all’impianto di depurazione del comune di Solofra. Un’opera da € 1.861.827,00. In entrambe i casi si è trattato di interventi finanziati interamente con risorse pubbliche. Un capitolo a parte merita la questione delocalizzazione. Il comune di Solofra ha firmato il contratto di programma per l’accesso alle risorse necessarie al trasferimento nella zona industriale di quegli opifici conciari che ancora insistevano nel centro città. Nove le aziende che hanno avviato il processo di delocalizzazione. L’intervento di delocalizzazione ha usufruito di risorse pubbliche e di risorse private. Nello specifico: € 7.364.893,00 rientranti nelle risorse Por e € 7.364.893,00 rientranti nel finanziamento privato per un investimento complessivo di € 14.729.786,00. Per quanto attiene la infrastrutture immateriali: Una rilevante importanza rivestono le risorse impegnate sul fronte ambientale. Il Pi del distretto industriale di Solofra ha aperto la strada a due importanti iniziative di recente concretizzatesi grazie all’intervento della Camera di Commercio di Avellino che ha raccolto intorno a sé le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e le istituzioni. Il programma per la realizzazione di un marchio di eco-compatibilità. Si tratta di un’iniziativa che ha catalizzato fondi per € 780.849,00 interamente elargiti dalla mano pubblica. Altro intervento strettamente collegato con la realizzazione del marchio di eco-compatibilità è la certificazione ambientale delle imprese del distretto che ha impegnato risorse pubbliche per € 750.000,00 e risorse private per € 500.000,00 per complessivi € 1.250.000,00. La certificazione ambientale del distretto ed il marchio di eco-compatibilità rappresentano uno strumento di grande importanza che consentirà alla produzione solofrana di imporsi in maniera sempre più aggressiva, dal punto di vista del marketing, su un mercato internazionale che appare sempre più attento alle tematiche ambientali e ad un modello produttivo che sia sempre più eco-compatibile. Ha rappresentato un’occasione persa il non aver spinto per la realizzazione di un impianto di cogenerazione che utilizzasse gli scarti della produzione conciaria per produrre energia a basso costo. Questo impianto, una volta realizzato ed adeguatamente fatto funzionare, avrebbe potuto rappresentare un importante passo avanti in termini di contenimento dei costi per le aziende. Il Pi del distretto industriale di Solofra ha comportato interventi anche sul fronte delle internazionalizzazione delle imprese e della formazione. In maniera complessiva il PI del distretto industriale di Solofra ha movimentato sulle misure Por di riferimento risorse per complessivi € 21.110.337,60, le risorse derivanti da Intesa Istituzionale ammontano a € 7.808.488,00.
