Ad Isernia per ACLI 2020 eccellenze irpine in vetrina

Ci saranno anche alcune eccellenze irpine ad ACLI 2020, la manifestazione a carattere nazionale che si terrà nel centro storico di Isernia nei giorni 6,7 e 8 giugno. ACLI 2020 è una grande opportunità per un Paese che ha bisogno di riprogrammare la propria economia, riflettendo sul proprio modello di sviluppo e proponendo un sistema produttivo attento alla terra e all’ambiente. A maggior ragione, la manifestazione è una opportunità per il Mezzogiorno d’Italia, a partire da un programma molto art…

Ci saranno anche alcune eccellenze irpine ad ACLI 2020, la manifestazione a carattere nazionale che si terrà nel centro storico di Isernia nei giorni 6,7 e 8 giugno. ACLI 2020 è una grande opportunità per un Paese che ha bisogno di riprogrammare la propria economia, riflettendo sul proprio modello di sviluppo e proponendo un sistema produttivo attento alla terra e all’ambiente. A maggior ragione, la manifestazione è una opportunità per il Mezzogiorno d’Italia, a partire da un programma molto articolato con dibattiti, incontri scientifici, mostre, esposizione di prodotti tipici locali, laboratori di degustazione, scambio di qualificate esperienze, attività sportive e ricreative, incontri con autori di libri e film e spettacoli musicali. Ad una rassegna che si propone di portare alla ribalta le buone pratiche e le eccellenze del Sud non potevano mancare pezzi d’Irpinia. Saranno infatti presenti i produttori di olio d’oliva legati alle Acli Terra di Avellino, gli sportivi della Golden Events di Atripalda, i Cantautorando che si esibiranno in due concerti nella centralissima Piazza Celestino V e Federico Di Cicilia, il regista cinematografico che sta riscuotendo notevoli successi col suo film “L’ultimo goal”.
L’Associazione Produttori di Olio d’Oliva Acli Terra porterà all’attenzione dei consumatori, degli operatori del settore, dei buyers e delle istituzioni il progetto “Tatarann”, il cui obiettivo è la produzione e valorizzazione delle produzioni di eccellenze locali. Il progetto ha già destato notevole interesse con la partecipazione a prestigiose rassegne, quali Olio Capitale a Trieste, il SOL di Verona, CIBUS salone dell’alimentazione di Parma e Sud con gusto. Si tratta di un progetto ed un marchio collettivo che pongono all’avanguardia la silenziosa opera di piccole aziende che si sono consorziate per intraprendere un cammino comune, basato sulla produzione di qualità, sull’etica del lavoro, sul rispetto dell’ambiente. Un interessante spazio hanno conquistato i Cantautorando, gruppo musicale che porta a spasso per la penisola emozioni senza tempo: un viaggio nella storia della canzone d’autore italiana. Tra storie di pescatori, soldati e giudici in cui spiccano le note di un eterno Fabrizio De Andrè, passando per le intriganti vicende delle donne cantate da Rino Gaetano, il viaggio si fa malinconico e gentile attraverso i racconti di Francesco de Gregori, Guccini e Ivano Fossati, Roberto Vecchioni e Franco Battiato, entrando poi in un improvviso balzo di adrenalina sul recitato di un esilarante Giorgio Gaber, di un allusivo Lucio Dalla e l’estro di un geniale Paolo Conte. Arrangiamenti curatissimi trascineranno gli spettatori in un vortice irrefrenabile con la maestria di Massimo Testa alla chitarra, Giuseppe Relmi voce e chitarra, Lorenzo Petruzziello alle percussioni e Diego Iannaccone al contrabbasso.
E si fa spazio anche il cinema, con la proiezione di “L’ultimo goal”, il film di Federico Di Cicilia, giovane e brillante regista di Villamaina, presentato con grande successo all’ultimo Giffoni Film Festival. Una storia intensa e delicata, che trasuda di ansie e passioni, di gioie e dolori, di attese e di sogni svaniti: la vicenda di Peppino, un ragazzo che col pallone tra i piedi ci sapeva fare, e di un destino sfavorevole, di un padre sognatore e della vita di un paesino dell’entroterra. Un film bellissimo, nel quale recitano grandi attori quali Nello Mascia, Renato Carpentieri e Massimiliano Gallo oltre che promettenti giovani irpini. Un film che ha anche una sua particolarità, essendo il primo lungometraggio realizzato attraverso il crowd funding, cioè la raccolta di contributi dal basso, assicurata non dalle istituzioni preposte ma dalla fiducia dei sottoscrittori che hanno creduto nel progetto.
Insomma, ci pare proprio di poter dire che le esperienze irpine portate ad Isernia si sposino perfettamente con gli intendimenti degli organizzatori e promotori della manifestazione. “Noi – afferma Alfredo Cucciniello, Commissario delle Acli di Isernia – abbiamo deciso di non limitarci al lamento, alla rivendicazione, all’attesa; vogliamo partecipare in maniera attiva e propositiva ad un piano di rilancio e di sviluppo, basato sulla ricerca, sull’innovazione, sulle reti di imprese ed infrastrutture in grado di rilanciare manifattura, il made in Italy, l’agroalimentare, il turismo sostenibile, la tutela e la valorizzazione del territorio, l’estro e la genialità, la creatività dei nostri giovani. Offriamo un contributo di idee e di riflessioni, di piccole esperienze e di buone pratiche, un supplemento d’anima che rilanci il senso della sfida collettiva, nel pieno della crisi, con lo sguardo rivolto all’innovazione e al futuro”.

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