Rapiscono ragazzina a Serino e la costringono a mendicare

Hanno rapito una ragazzina per ridurla in schiavitù e costringerla all’accattonaggio: con questa accusa padre e figlio, di nazionalità romena, sono stati arrestati. Ad emettere il provvedimento è stata la Dda di Napoli. Sono stati i carabinieri dell’aliquota operativa di Torre del Greco ad eseguire il decreto di fermo. I fatti risalgono al dicembre scorso e si sono svolti nei comuni vesuviani di Ercolano e Torre del Greco. Secondo l’accusa, padre e figlio, 40 e 20 anni, residenti nel centro storico di Ercolano, hanno rapito la 14enne dalla sua abitazione a Serino. La giovane viveva con i genitori. I militari dell’Arma la mattina dell’11 aprile hanno trovato la ragazzina che piangeva disperatamente nei pressi del cimitero di Torre del Greco e hanno instaurato con la piccola un rapporto di fiducia convincendola a raccontare la sua storia e il perché di quelle lacrime. Grazie alla collaborazione della 14enne, che ha fornito dettagliate dichiarazioni risultate concordanti con testimonianze di altre persone individuate nel corso di serrata attività investigativa, i carabinieri hanno accertato che nel dicembre 2011 i due fermati avevano sottratto al nucleo familiare l’allora 13enne portandola via da Serino e che nel tempo le avevano inflitto sevizie fisiche e morali per imporle lo svolgimento di accattonaggio presso varie località di Ercolano e Torre del Greco, picchiandola quando l’elemosina raccolta era stata ritenuta “insufficiente”. La ragazzina è stata affidata a una casa famiglia dove rimane in attesa di ulteriori accertamenti sulla sua famiglia di origine, quella di Serino, che non ne aveva denunciato la scomparsa per ben 4 mesi.

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