“La tutela della legalità va verificata nelle sedi più opportune”
“Ho apprezzato gli appelli che il prefetto Manganelli ha rivolto ai giovani di coltivare la cultura della legalità come strumento essenziale per garantire lo sviluppo”. E’ quanto afferma l’esponente del Popolo della Libertà, Franco D’Ercole. “Il messaggio di una così elevata carica istituzionale è sicuramente efficace nei confronti delle coscienze civili in via di formazione, ma il fatto stesso che se ne avverta il bisogno è il segnale che qualcosa nel nostro vivere quotidiano è minacciato dalla illegalità. Sarebbe molto utile se, dopo gli appelli ai giovani, si tentasse, nelle sedi più opportune, di verificare quale sia il livello della tutela della legalità nella nostra provincia. Al di là delle lodevolissime imprese delle forze dell’ordine che, con la loro abnegazione e con il loro sacrificio, combattono quotidianamente la criminalità sul nostro territorio, con risultati brillanti, nessuna garanzie viene offerta ai cittadini sulla legittimità dei comportamenti della Pubblica Amministrazione. Gli enti pubblici, da quando non sono più sottoposti neppure al labile controllo dei CORECO, agiscono nella più totale anarchia amministrativa, fornendo palesi esempi di arbitrarietà che contrastano vistosamente con gli appelli alla legalità di Manganelli, vanificandoli miseramente. Si può sperare che questi autorevoli passaggi istituzionali possano trasformarsi in utili sproni a chi deve tutelare la legalità delle pubbliche amministrazioni?”.
