Procuratore di Avellino, il Csm si appresta ad un nuovo voto

Il Consiglio superiore della magistratura non ricorrerà al Consiglio di Stato: dunque tutto da rifare per la nomina del procuratore capo di Avellino. Non ci sarà appello contro le due sentenze del Tar che hanno accolto i ricorsi presentati da Cantelmo e Guerriero contro la nomina di Di Popolo. La quinta commissione del Csm ha deciso di procedere a nuova valutazione dei curricula dei tre magistrati. Il plenum ha deciso a maggioranza: 10 voti a favore della nuova nomina, due contrari e otto astenuti. I tempi per la nuova nomina non sono stati ancora resi noti, ma non dovrebbero essere molto lunghi.

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