Maxi inchiesta sulle gare d’appalto al Comune di Avellino: perquisizioni e sequestri. Indagato un consigliere

Avellino

Una maxi inchiesta su una serie di gare appalti indette e affidate dal comune di Avellino quella aperta dalla Procura e che nella giornata di ieri ha portato al blitz condotto dai Carabinieri presso la sede di Piazza del Popolo.

L’inchiesta segue quella relativa al Summer Festival e si concentra sulle presunte irregolarità legate alle grandi opere gestite dall’amministrazione comunale.

Nel decreto di perquisizione notificato ed eseguito venerdì pomeriggio dai militari del nucleo operativo dei carabinieri sono finiti tre indagati con le accuse di associazione a delinquere, turbativa d’asta, corruzione, falso e abuso d’ufficio.

Iscritti nel registro degli indagati un consigliere comunale di maggioranza, suo fratello architetto e la dirigente al personale, al patrimonio e ai lavori pubblici  ed indagata anche nell’inchiesta sul concorso per vigili urbani indetto sempre dal comune. Perquisiti anche i loro studi dai militari dell’arma. A coordinare le indagini il sostituto procuratore Vincenzo Toscano.

Il consigliere comunale del gruppo Davvero e suo fratello indagati dalla Procura guidata da Domenico Airoma in concorso con la dirigente del Comune di Avellino  per una serie di reati (provvisoriamente contestati) che vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione, alla corruzione per l’esercizio della funzione alla turbata libertà nella scelta del contraente, alla rivelazione del segreto d’ufficio, al falso e abuso in atti d’ufficio.

L’arco temporale delle contestazioni che la Procura di Avellino muove ai tre indagati va dal maggio del 2023 al gennaio 2024, periodo in cui sarebbero stati commessi i reati contestati su cui sono scattati gli ulteriori accertamenti, anche con il sequestro di documenti, hard disk e ogni altro materiale utile alle indagini

Si tratta di contestazioni molto gravi e  legate agli affidamenti che nell’arco temporale in questione sarebbero stati assegnati dal Comune di Avellino e gestiti dalla funzionaria già indagata per la vicenda del concorso  per  vigili urbani, che aveva  portato a gennaio scorso un vero e proprio blitz della guardia di Finanza di  Avellino.

Affidamenti come quello legato al Summer Festival per cui ci sarebbero altre tre iscrizioni nel registro degli indagati, proprio per la scelta di assegnare ad una società che non si era mai occupata di eventi, il concertone di Ferragosto in città.

Gli organi inquirenti procederanno all’esame dettagliato delle procedure relative alle numerose gare d’appalto svolte negli ultimi anni, comprese quelle per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola Dante Alighieri e per la gestione dei rifiuti in città. L’inchiesta che scuote nel profondo l’amministrazione  comunale potrebbe conoscere nei prossimi  giorni ulteriori sviluppi.

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