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IL LUTTO – E’ toccato a don Ciriaco Vozella proferire l’orazione funebre per il sindaco Nicola Penta deceduto improvvisamente ieri mattina davanti casa. Il parroco che fino a qualche giorno fa aveva ingaggiato una battaglia guareschiana per le campane vietate e il pastiere negato oggi pomeriggio ha speso parole di sincera commozione durante il rito religioso che si è svolto nella chiesa madre dedicata a San Michele. Una folla commossa e composta ha preso parte all’ultimo saluto al sindaco… |
IL LUTTO – E’ toccato a don Ciriaco Vozella proferire l’orazione funebre per il sindaco Nicola Penta deceduto improvvisamente ieri mattina davanti casa. Il parroco che fino a qualche giorno fa aveva ingaggiato una battaglia guareschiana per le campane vietate e il pastiere negato oggi pomeriggio ha speso parole di sincera commozione durante il rito religioso che si è svolto nella chiesa madre dedicata a San Michele. Una folla commossa e composta ha preso parte all’ultimo saluto al sindaco gentiluomo. In prima fila le autorità e molti sindaci irpini. Don Ciriaco: “Nicolino era un uomo di valori e buone azioni. Ha dato accoglienza agli ultimi e ai bisognosi. Insieme siamo stati anche in Argentina a dare conforto ai santangiolesi emigrati”. Lacrime e silenzio hanno accompagnato i funerali del primo cittadino di Sant’Angelo all’Esca colto da un infarto fulminante che non gli ha dato scampo. In prima fila il presidente della Provincia, Mimmol Gambacorta, e il vicario della Prefettura, Amabile.
