Condotta idrica esplosa a Cassano Irpino: si contano i danni.
Con una forte pressione, l’acqua avrebbe urtato un costone della montagna. La roccia si sarebbe spaccata, spuntando una piccola cava.
Oltre duemila litri al secondo fuoriusciti dalla condotta. Fango e detriti a valle, ovunque.
Fortunatamente il flusso non ha investito abitazioni o persone. La condotta, aprendosi, ha lasciato a secco numerosi Comuni della provincia.
“E adesso chi paga? – si chiede il sindaco di Cassano Irpino Salvatore Vecchia -. Questa volta non potrà passare tutto senza interventi concreti e consequenziali. Non esiste. Quando io e altri colleghi parliamo della necessità del pagamento dei servizi eco-sistemici intendiamo dire una cosa molto semplice che non viene mai ascoltata. Nessuno vuole i soldi da spendere per altro. Pretendiamo semplicemente le risorse necessarie a mettere in sicurezza il nostro territorio anche dopo situazioni del genere”.
