Caso Mimì Manzo, completate le analisi sulle tracce ematiche al Ris di Roma

Domenico Manzo

Tracce di DNA potrebbero essere estratte dalla vettura T-Roc noleggiata da Romina Manzo e utilizzata da Loredana Scannelli, repertata nel luglio 2022 dai Carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma.

Questa mattina, a Roma, si sono svolti gli esami irripetibili in presenza dei consulenti e dei legali delle parti coinvolte nel caso della scomparsa di Domenico Manzo. Gli accertamenti ordinati dalla Procura di Avellino si sono svolti questa mattina presso i laboratori di Tor di Quinto.

Dopo l’isolamento delle possibili tracce di DNA, occorreranno almeno 30 giorni per determinare se il sangue rilevato appartenga effettivamente a mimi Manzo. In un secondo momento il Dna acquisito dalla traccia ematica verrà confrontato con quello dei familiari di Mimì, il 72enne di cui si sono perse le tracce la sera del compleanno di sua figlia Romina. La traccia di sangue fu repertata nel luglio del 2022 dai carabinieri del nucleo speciale sulla T-Roc .

La vettura fu sequestrata a gennaio del 2022. Gli accertamenti, con la presenza anche dei periti di parte, furono eseguiti presso la sede del comando provinciale dei Carabinieri. Gli avvisi sono stati notificati a dicembre alle persone offese, ovvero ai familiari di Mimì Manzo e ai quattro indagati dalla Procura di Avellino per il caso di Prata.

Le persone coinvolte sono la figlia dello scomparso, Manzo Romina, indagata per false informazioni al pm e sequestro di persona, difesa dall’avvocato Federica Renna; Loredana Scannelli, indagata per false informazioni al pm e favoreggiamento, difesa dall’avvocato Rolando Iorio; sua madre, Lepore Pasqualina, indagata per favoreggiamento e difesa dall’avvocato Rolando Iorio; Alfonso Russo, indagato per favoreggiamento e difeso dagli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo. La sorella dello scomparso, Lucia Manzo, è rappresentata dall’avvocato Nicodemo Gentile.

Gli accertamenti attesi potrebbero rafforzare le ipotesi degli investigatori, i Carabinieri della Sezione Operativa di Avellino, che hanno condotto negli ultimi mesi una serie di indagini, inclusi interrogatori e raccolta di informazioni sommarie, per fare luce sulla serata dell’otto gennaio del 2021 e scoprire la verità sulla scomparsa di Manzo.

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