Accusato di aver sciolto operaio nell’acido: assolto imprenditore

Era accusato di aver ucciso e poi sciolto nell’acido un suo dipendente romeno perché scoperto a rubare. Ora è stato assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiusa due anni dopo l’arresto, l’odissea giudiziaria per Vincenzo Nappi, un imprenditore di Pago Vallo Lauro. La decisione è del giudice per le udienze preliminari del tribunale di Cassino. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione. Secondo l’accusa l’efferato delitto sarebbe avvento nelle campagne del Vallo Lauro la notte t…

Era accusato di aver ucciso e poi sciolto nell’acido un suo dipendente romeno perché scoperto a rubare. Ora è stato assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiusa due anni dopo l’arresto, l’odissea giudiziaria per Vincenzo Nappi, un imprenditore di Pago Vallo Lauro. La decisione è del giudice per le udienze preliminari del tribunale di Cassino. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione. Secondo l’accusa l’efferato delitto sarebbe avvento nelle campagne del Vallo Lauro la notte tra l’11 e il 12 maggio 2007. Vittima Ivan Misu, un 42enne rumeno dipendente di un’autorimessa di Piedimonte San Germano (Frosinone). A favore dell’imprenditore irpino l’inattentibilità dei testimoni, alcuni connazionali del romeno, e i tabulati telefonici. “Mi ha salvato la fede in Gesù e il fatto che ho sempre creduto nella giustizia” – ha detto a il Corriere dell’Irpinia Nappi dopo il pronunciamento della sentenza.

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