Furbetti del diplomino: 5 arrestati si avvalgono della facoltà di non rispondere

Hanno fatto scena muta, come tanti possessori dei cosiddetti “diplomi facili” avrebbero fatto all’esame, se non avessero ricevuto l’attestazione in cambio di soldi.

La vicenda emerse in seguito a un servizio realizzato da Luca Abete, l’inviato avellinese di “Striscia la notizia” che scovò l’artefice della vendita dei diplomi attraverso una serie di contatti avuti in precedenza da “ganci” ai quali Antonio Perillo, negli uffici della Cisl di Avellino.

NUOVO FILONE

Questo è un nuovo filone della vicenda per la quale si è da due giorni concluso il processo a carico di Antonio Perillo (condannato a 4 anni e mezzo di reclusione) e Biagio Amato (assoluzione con formula piena).

Curioso il fatto che Amato, assolto a mezzogiorno, sia stato arrestato a mezzanotte della stessa giornata.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi nei confronti di sei soggetti (compreso Perillo e Amato) ma potrebbero essercene altri, essendo ampio l’elenco degli indagati.

PROVVEDIMENTI

Arrestati con il beneficio dei “domiciliari” Antonio Perillo di Avellino, Biagio Amato di Palma Campania, Luigi Fabio Monaco di San Prisco (Caserta).

Situazione assai complessa quella di Perillo, il collaboratore della Cisl Irpinia che vendeva i titoli di merito (attestazioni, diplomi, certificazioni utili per acquisire punteggi ai fini della graduatoria) in cambio di soldi.

Dopo essere stato condannato l’altro giorno, si prospetta per lui un nuovo procedimento penale che potrebbe portare a ulteriori sviluppi.

L’intraprendente 67enne che si faceva vanto di potere sistemare aspiranti insegnanti o bidelli, pure dopo l’avvio dell’inchiesta pare abbia continuato a intrattenere rapporti con i “clienti“, raccomandando loro di non fornire spiegazioni agli inquirenti, circa l’acquisizione dei titoli di merito.

Un atteggiamento rispetto al quale il Sindacato Cisl avrebbe provveduto a presentare una denuncia.

Secondo quanto all’epoca dichiarato dal segretario generale della Cisl di Avellino, il sindacato si sarebbe dovuto costituire parte civile nel procedimento penale, nei confronti di Antonio Perillo.

ALTRI QUATTRO

Sospensione da l’esercizio del pubblico ufficio di esaminatore per il rilascio di certificati Eipass, con divieto di svolgere le attività, per 12 mesi per Gerardo Solimeno Medugno, di Avellino.

Sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria Michele Listo di Ottaviano ed Ernesto Capone, di Montefalcione, funzionario del provveditorato agli studi di Avellino.

Soltanto quest’ultimo ha risposto alle domande del magistrato, dichiarandosi completamente estraneo alla vicenda.Non è dato sapere se abbia fornito elementi utili per l’indagine che continua ad andare avanti e lascia prevedere altri clamorosi sviluppi.

Nessuna frase è stata verbalizzata da parte degli altri cinque soggetti sottoposti a misure restrittive.

Per questi indagati, i rispettivi avvocati hanno annunciato ricorso al Tribunale del Riesame.

 

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