Urbino, Angela Lepore aveva in testa un sacchetto di plastica

Il suicidio sembra essere l’ipotesi più accreditata per la tragica morte di Angela Lepore, la 28enne studentessa arianese, trovata morta nell’abitazione che condivideva con un altra ragazza ad Urbino. Sarà l’autopsia disposta per oggi a chiarire le ragioni del decesso. La studentessa iscritta alla facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino è stata ritrovata senza vita, lunedì mattina, dalla giovane con cui condivideva la casa. Angela era distesa nel suo letto con un sacchetto di plastica in…

Il suicidio sembra essere l’ipotesi più accreditata per la tragica morte di Angela Lepore, la 28enne studentessa arianese, trovata morta nell’abitazione che condivideva con un altra ragazza ad Urbino. Sarà l’autopsia disposta per oggi a chiarire le ragioni del decesso. La studentessa iscritta alla facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino è stata ritrovata senza vita, lunedì mattina, dalla giovane con cui condivideva la casa. Angela era distesa nel suo letto con un sacchetto di plastica infilato sulla testa. Prima di morire soffocata la giovane avrebbe ingerito dei farmaci. La ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, ha stabilito che non vi è stato nessun segno di violenza rilevabile. Secondo indiscrezioni, pare che la 28enne soffrisse di depressione da alcuni anni, forse a causa della morte della madre, avvenuta nel 2011.

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