Irpinia Recuperi, rassicurazioni dell’Arpac dopo i controlli

Irpinia Recuperi, rassicurazioni dell’Arpac dopo i controlli
L’Arpac di Avellino, a firma della dott.ssa Elvira Rufolo e del direttore provinciale Nicola Adamo, ha inviato un comunicato ufficiale alla Provincia di Avellino, alla Prefettura, al sindaco di Atripalda e all’assessore all’Ambiente del comune di Avellino, nel quale si esclude la presenza nell’atmos…

Irpinia Recuperi, rassicurazioni dell’Arpac dopo i controlli

L’Arpac di Avellino, a firma della dott.ssa Elvira Rufolo e del direttore provinciale Nicola Adamo, ha inviato un comunicato ufficiale alla Provincia di Avellino, alla Prefettura, al sindaco di Atripalda e all’assessore all’Ambiente del comune di Avellino, nel quale si esclude la presenza nell’atmosfera di sostanze inquinanti conseguenti all’incendio che ha coinvolto, questa mattina, l’impianto di recupero rifiuti “Irpinia Recuperi” di via Tufarole ad Atripalda. «In riferimento all’evento, si è proceduto, con la strumentazione in dotazione a questo Dipartimento, pompa di campionamento e fiale colorimetriche Gastec, al campionamento istantaneo e a lettura diretta degli analiti di seguito elencati: acetone, tricloroetilene, ammine, ammoniaca, acido nitrico, ossidi di azoto, acido solforico, benzene, acido cianitrico, idrogeno solforato, mercaptani, monossido di carbonio, acido floridico, acrilonitrile, vapori di mercurio, biossido di carbonio, cloro, acido cloridrico, idrocarburi. Dopo un’iniziale attività di campionamento in più siti interessati per brevi periodi temporali, a causa della variabilità dei tempi, dai fumi provocati dall’incendio, è stata individuata la postazione di controllo lungo la direzione prevalente di diffusione degli stessi in prossimità della sede del Vivaio Stornaiuolo a circa cento metri dalla sorgente emissiva. La metodica di rilevamento utilizzata non ha rilevato presenza di nessuno dei sopraccitati inquinanti. Si comunica, inoltre, che questo Dipartimento ha già provveduto a dare prosieguo al monitoraggio attraverso la collocazione di stazione mobile che consente il rilevamento in continuo di parametri caratterizzanti la qualità dell’aria”.

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