Blitz antipedofilia a Salerno: nei guai anche irpini

Cercavano incontri sessuali via internet e selezionavano gli annunci con giovanissimi, anche minori. Con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile una persona è finita in carcere, altre 6 sono accusate di atti sessuali con minori. Di questi ultimi 4 si trovano agli arresti domiciliari e 2 sono sottoposti a obbligo di dimora. Le misure cautelari sono state disposte dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Procura. Gli indagati sono delle province di Saler…

Cercavano incontri sessuali via internet e selezionavano gli annunci con giovanissimi, anche minori. Con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile una persona è finita in carcere, altre 6 sono accusate di atti sessuali con minori. Di questi ultimi 4 si trovano agli arresti domiciliari e 2 sono sottoposti a obbligo di dimora. Le misure cautelari sono state disposte dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Procura. Gli indagati sono delle province di Salerno e Avellino. I carabinieri del comando provinciale di Salerno hanno così portato alla luce nell’agro nocerino sarnese un giro di “ragazzi di vita” tra i 15 e i 17 anni, gestito da un uomo che metteva a disposizione la propria abitazione per gli incontri, pretendendo una quota su ogni appuntamento. Dalle intercettazioni telefoniche e dal servizio di osservazione, gli investigatori hanno individuato insospettabili clienti ma anche la persona che per pochi spiccioli favoriva gli incontri che, oltre ad avvenire nel prefabbricato-alcova di Sant’Egidio del Monte Albino, spesso si registravano in auto o in alberghi. Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il massimo riserbo per tutelare i minori che sono stati tutti affidati ai genitori. Le misure cautelari di stamani sono state eseguite nell’agro sarnese nocerino ed una a Baiano. Oltre ai sette destinatari delle misure cautelari figurano iscritte nel registro degli indagati altre tre persone. Nel corso delle perquisizioni effettuate stamani dai carabinieri sono stati sequestrati alcuni computer.

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