Summer Festival, il bilancio di Festa: in 40mila in città per il concerto di Lauro, Gaia e Tananai

festa ferragosto 2023 - Avellino

Nel day after del tradizionale concertone del 16 Agosto, che quest’anno ha visto esibirsi sul palco di Piazza Libertà Gaia, Tananai e Achille Lauro, il sindaco, Gianluca Festa, traccia un primo bilancio e parla di 40mila presenze registrate in città.

«Un successo straordinario per un evento eccezionale. In base alle stime fatte dagli addetti ai lavori possiamo parlare di 40mila presenze in città al di là di coloro che hanno assistito al concerto. Numeri che non si erano mai registrati ad Avellino, senza precedenti. Un successo che ci inorgoglisce, che consolida il lavoro silenzioso svolto dall’amministrazione e premia i tanti sacrifici affrontati dalla città, dal consiglio e dalla giunta. Una gratificazione che per me è anche personale» dice Festa.

Il sindaco si dice soddisfatto anche della tenuta e del funzionamento dello straordinario piano di sicurezza e ordine pubblico e ringrazia Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri, Comandante della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Misericordia, Polizia municipale «per il lavoro svolto che ha permesso che tutto filasse liscio senza criticità anche grazie ad un pubblico che ha seguito il concerto in maniera ordinata e composta, dimostrando che Avellino è pronta ad ospitare anche eventi di rilevanza internazionale».

Festa replica anche a chi ha giudicato troppo breve la performance dei tre attori protagonisti della serata: «parliamo di tre artisti che normalmente si esibiscono a pagamento e che noi siamo riusciti ad offrire gratuitamente alla città. Questo, ovviamente, significa assistere ad uno showcase e non al tradizionale concerto con sbigliettamento. Abbiamo avuto tre protagonisti assoluti della musica italiana, oltre le band che li hanno preceduti sul palco. Un evento unico in Italia». E all’opposizione che ha criticato i contenuti del cartellone estivo, definendoli poco culturali, il sindaco risponde: «nessuno può arrogarsi il diritto di dire cosa sia cultura e cosa no. L’amministrazione ha promosso una serie di iniziative culturali senza precedenti. Rassegne musicali, teatrali, d’arte, il grande evento di musica popolare con il maestro Sparagna, le visite guidate nell’Avellino sotterranea. Insomma, una proposta culturale e turistica senza precedenti che ci viene riconosciuta anche a livello regionale. E, come ho detto dal palco auspicando altri cinque anni al governo della città, il meglio deve ancora arrivare».

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