La presidenza provinciale dell’Unci (Unione Nazionale Cooperative Italiane) esprime solidarietà e vicinanza al dottore Giuseppe Rosato, direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino “per la coraggiosa presa di posizione assunta nel denunciare la carenza di personale ed i disagi che la struttura sanitaria irpina sta subendo. Nonostante gli sforzi profusi dal management e da tutto l’organico della città ospedaliera è impossibile continuare a garantire un servizio così delicato e di qualità senza disporre di mezzi ed organico sufficienti. Diventa, quindi, fondamentale l’autorizzazione, da parte della Regione, ad effettuare nuove assunzioni, così come già consentito ad altre aziende sanitarie campane.
Per il passato, l’Irpinia è stata penalizzata ed ha pagato per risanare debiti prodotti da altri. Adesso un centro di eccellenza come il Moscati non può essere abbandonato dalla Regione e messo in condizione di non operare.
L’intera comunità provinciale, i sindaci, i parlamentari e tutti i rappresentanti istituzionali irpini debbono, quindi, mobilitarsi per una battaglia di civiltà: difendere una realtà sanitaria di primo livello, riferimento per tutta la provincia, chiedendo al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, un intervento rapido e risolutivo”.
