SOS Natura si schiera contro l’accattonaggio con pappagalli: “Ali tagliate e soprusi, intervenga la Polizia”

SOS Natura si schiera contro “l’accattonaggio con pappagalli”, sempre più frequente, anche al centro di Avellino. “Quanti di noi camminando lungo Corso Vittorio Emanuele e altre strade di Avellino, si sono ritrovati assaliti dai “venditori di numeri fortunati” con, al seguito, il simpaticissimo parrocchetto? Molti, inteneriti e divertiti dal piccolo pappagallino, avranno ceduto facilmente alle insistenti e fastidiose proposte dell’accattone (contrariamente a quanto sarebbe accaduto se l’uccellino non ci fosse stato”, fa notare Gerardo Alvino, volontario del Servizio Civile presso il CSV Irpinia Solidale e collaboratore di SOS Natura, in un comunicato stampa.

“Senza la curiosa e simpatica presenza del pappagallino – prosegue la nota – questa gente smetterebbe in poco tempo di provare a vendere false fortune. Tuttavia è bene che si sappia che dietro questa apparente “Family Comedy” si nasconde un piccolo, ma terrificante “Horror”. I parrocchetti non possono scappare e restano con i loro aguzzini perché è consuetudine tagliargli le ali (questo fa parte dell’addestramento). Di conseguenza i pappagallini sono vittime di soprusi, costretti a giornate intere sotto il sole, ripetendo gli stessi movimenti come automi… Questi sono tutti comportamenti innaturali e deleteri per la loro salute sia fisica che psicologica”.

Da qui l’invio di una nota al comandante della Polizia Municipale di Avellino, Arvonio: “Vogliamo che vengano effettuati controlli più stringenti su chi pratica accattonaggio sfruttando gli animali e sul rischio di maltrattamenti e mutilazioni. Siamo certi che la Polizia Municipale di Avellino – conclude Alvino – recepirà con la dovuta attenzione la nostra nota e chiediamo collaborazione a tutti i cittadini affinché segnalino queste persone”.

 

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