Sanità irpina, Cisl: Regione convochi tavolo per piani attuativi

La CISL chiede la convocazione di un tavolo regionale con le parti sociali ed i sub commissari al fine di condividere il percorso di attuazione della riorganizzazione e riconversione delle strutture ospedaliere irpine – riferisce il Segretario Generale della CISL Campania – Lina LUCCI -.
In merito, il ritardo sulla realizzazione della rete territoriale di assistenza sono gravissimi ed occorre un’immediata inversione di rotta da parte delle strutture commissariali.
Questa Federazione anche nel corso di un incontro tenuto ieri tra le OO.SS. provinciali ed il Commissario Straordinario dell’ASL di Avellino – Sergio Florio- ha manifestato le proprie perplessità circa i continui tagli alle aziende sanitarie, praticati ai bilanci degli enti ed ai fondi contrattuali dei dipendenti, l’impossibilità di ricorrere al reclutamento di personale carente attraverso mobilità regionale, extra regionale e concorsi, il significativo aumento dei costi per la mobilità passiva pari a circa 10 milioni di euro, il mancato potenziamento della rete territoriale, distrettuale ed ambulatoriale in uno con la medicina di base, la paventata mobilità del personale dipendente senza una reale definizione ed attuazione del piano – riferisce il Segretario Generale della CISL FP Doriana Buonavita.
Attesa la confusione che regna sovrana circa il destino futuro di Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi, anche in considerazione delle aperture del Presidente Caldoro di modifica del Decreto n. 49, nel corso di una riunione tenuta in settimana a Avellino, abbiamo chiesto al Commissario Florio di soprassedere all’attuazione del piano non prima che il tavolo regionale abbia recepito le questioni che rimangono ancora sospese – dichiara il Segretario generale della UST CISL Avellino, Mario Melchionna -.
Tutto ciò, pertanto, richiede una riflessione più concreta al tavolo regionale perché la contestualità delle attività di dismissione e di riconversione vengano riviste.
Per cui o si cambia radicalmente rotta oppure mobiliteremo iscritti, simpatizzanti e cittadini contro chi tiene più agli affari di pochi e agli interessi politici che alla cura e alla salute della popolazione campana – conclude il Segretario Generale della CISL Campania LUCCI in un comunicato stampa del 23/06/2011.

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