Rifiuti Napoli, centrosinistra chiede altri sacrifici all’Irpinia

Nuova richiesta di accogliere i rifiuti di Napoli. Di seguito una lettera inviata al governatore Caldoro da esponenti del centrosinistra campano (Enzo Amendola, segretario regionale Pd;  Nello Formisano,  segretario regionale IDV; Peppe De Cristoforo segretario regionale Sel; Fausto Corace, segretario regionale Partito Socialista; Franco Nappo, segretario regionale Federazione della sinistra; Francesco Borrelli, segretario regionale Verdi; Giuseppe Russo,  capogruppo Pd Consiglio regionale Campania; Eduardo Giordano, capogruppo IDV Consiglio regionale Campania;  Gennaro Oliviero, capogruppo Pse Consiglio regionale Campania; Giuseppe Maisto, capogruppo API Consiglio regionale Campania):
“Caro Presidente Stefano Caldoro, La situazione dei rifiuti in Campania, in attesa di provvedimenti strutturali, allo stato è nel pieno collasso. La condizione in cui versa Napoli e la stragrande maggioranza della provincia chiama tutti ad un sovrappiù di responsabilità. Sappiamo bene che la legge 26 individua nei presidenti delle Province gli attori principali del ciclo integrato dei rifiuti e lascia alla Regione funzioni di programmazione. Ci rivolgiamo a lei perché è evidente che, dopo due anni dall’attuazione del decreto di fine emergenza, poco è stato fatto lasciando intatti i problemi strutturali, spesso evidenziati e segnalati da noi partiti d’opposizione in Regione e in particolar modo alla Provincia di Napoli. Questo approccio legislativo ha interpretato unilateralmente il problema della provincializzazione determinando condizioni nell’immediato irrisolvibili per Napoli e la sua area metropolitana. Le chiediamo, per la carica che ricopre e per l’autorità politica che ne deriva, di farsi promotore di un’iniziativa volta alla solidarietà tra le Province. Bisogna scongiurare le conseguenze di un disastro ambientale le cui ricadute coinvolgerebbero l’intera Campania. Per tanto chiediamo che il tavolo interistituzionale formalizzato in Consiglio Regionale si riunisca con lei ad horas, con all’ordine del giorno misure immediate ed efficaci per l’emergenza in atto. Solo attraverso una collaborazione istituzionale e una piena condivisione della responsabilità di tutti gli enti locali, la Campania può dare senso e credibilità al suo appello verso le altre regioni italiane e nel segnalare i ritardi del Governo nazionale”.

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