Gd: sui rifiuti serve un atto di responsabilità della politica

In Campania, la questione rifiuti – cruciale per percorrere la strada dello sviluppo – va affrontata con il contributo di tutte le forze politiche ed istituzionali. Anche alla luce della sentenza odierna della Corte di giustizia del Lussemburgo che, accogliendo favorevolmente il ricorso avviato dalla Commisione europea di procedere per inadempimento contro l’Italia, criticando la mancata creazione di «una rete integrata e adeguata di impianti atta a garantire l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti sulla base del criterio della prossimità geografica»; blocca di fatto i fondi comunitari destinati alla Campania: ben 500 milioni di euro. E’ indispensabile operare in questa direzione per controbattere a quelle pseudo misure che, al riscontro dei fatti e per l’ennesima volta, si sono rivelate semplici spot propagandistici di un Governo nazionale sempre più incapace di affrontare e risolvere i problemi del Paese, oggi obbligato a correre ai ripari. Più volte, noi Giovani Democratici della Provincia di Avellino – affermano Antonello Losco, Responsabile Ambiente e Giuseppe Mercurio, segretario provinciale – ci siamo trovati costretti a denunciare la inadeguatezza del modus operandi di tale politica che puntualmente non è in grado di individuare vie di uscita risolutive. Ci siamo schierati favorevolmente all’attuazione della provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti, ribadendo, però, la necessità di preservare centralità al ruolo delle amministrazioni comunali, con la consapevolezza che, di certo, Napoli non potesse essere abbandonata a se stessa in un drammatico momento di difficoltà. Da questa consapevolezza, e non da altro, è scaturita una ritrovata solidarietà che, però, non può prescindere dalle condizioni dettate preventivamente all’accordo interistituzionale di lunedì scorso. Siamo convinti, pertanto, che le parole del procuratore napoletano Lepore così come quelle dell’assessore regionale all’ambiente Romano non saranno mai condivise e sempre ostacolate nei fatti dai rappresentanti istituzionali della nostra provincia. Consapevoli di dover difendere sempre la nostra provincia – continuano i due rappresentanti dei democratici – da ulteriori danni come quelli perpetrati fino a ieri nei confronti dei territori dell’alta Irpinia sulla sanità, resteremo attenti all’evolversi della situazione e continueremo a sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla necessità di incrementare il livello di raccolta differenziata. Esprimiamo, ovviamente, il nostro favore al depennamento di Andretta tra i siti disponibili per nuove discariche, ma al contempo evidenziamo che tali decisioni saranno definitive solo dopo la conversione in legge del decreto ministeriale. Ci auguriamo quindi che sempre verranno difese queste terre e che mai nessuno dovrà assistere ad un braccio di ferro che dovesse vedere casualmente sconfitta questa provincia. Se così dovesse essere non mostreremo né stupore né incredulità, ma condanneremo duramente quelle forze di una stessa squadra che oggi si trovano a giocare partite differenti. Questo è certo.

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