Progetto elettrodotto, investirà capoluogo e venti comuni
Realizzazione di un elettrodotto aereo per la linea Montecorvino-Avellino Nord. Questo è il progetto della società Terna che però, oltre ad abbracciare il capoluogo e parte della provincia sta attirando a sè le preoccupazioni delle comunità coinvolte. Molti infatti hanno interpellato i comuni e l’Amministrazione provinciale per conoscere i particolari della questione.
Presso gli uffici del settore Ambiente di Palazzo Caraccioo sono stati depositati tutti i documenti, così come imposto dalla legge, per l’ottenimento dell’ok rispetto all’impatto ambientale (la Via, Valutazione di Impatto Ambientale). L’avvio dei lavori dovrebbe avvenire non prima di un anno e mezzo. Facile immaginare una nuova mobilitazione come accadde in occasione del lancio del progetto dell’elettrodotto Matera-santa Sofia, che provocò clamore e timori tra la popolazione irpina. I centri della Provincia di Avellino, città compresa, che dovrebbero essere attraversati dall’elettrodotto a 380 kV, sono numerosi: Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Sorbo serpico, Salza Irpina, Parolise, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Prata Principato Ultra, Manocalzati, Montefalcione, Grottolella, Altavilla Irpina, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, Montoro Superiore, Montoro Inferiore, Solofra.
Con la realizzazione degli interventi da effettuare per la costruzione dell’elettrodotto, saranno demoliti i vecchi impianti che si trovano sul territorio irpino Tra cui: la linea aerea di circa due chilometri tra Prata e Avellino, per dare vita a quella nuova, interrata; il tratto che interessa il nucleo indistriale di Pianodardine nei territori di Pratola Serra, Avellino, Manocalzati, nei pressi degli stabilimenti Fma e Novolegno; l’elettrodotto tra la Fma di Pratola Serra e Solofra, che misura poco più di 23 chilometri.
