Piano parcheggi, Partito Comunista Lavoratori: siamo sconcertati

Piano parcheggi, Partito Comunista Lavoratori: siamo sconcertati

Pubblichiamo una nota inviataci da Beny Petracca, Coordinatore Provinciale Partito Comunista dei Lavoratori Avellino in merito al piano parcheggi: “Siamo sconcertati ed indignati per il vergognoso piano dei parcheggi in città che l’Assessore Petitto sta anticipando ai mass-media locali. Ci siamo occupati già in passato ed ampiamente dei parcheggi e della mobilità in città ed abbiamo più volte cercato di dare il nostro umile contributo. Abbiamo cercato invano di far capire ai nostri amministratori, che il posto auto per i residenti, specie per la prima auto del nucleo familiare, è un loro sacrosanto diritto e non una gentile concessione del Comune, che debba essere obbligatoriamente pagata. Abbiamo cercato di far capire che le leggi si rispettano anche se si è eminenti politici baciati dal voto popolare e con cariche istituzionali, che le leggi si rispettano anche se chi dovrebbe sanzionare gli amministratori in questione, alcune volte… è disattento, ingenerando in chi riveste una qualche carica, erroneamente, la convinzione di godere dell’immunità totale. A cosa ci riferiamo? al fatto che da diversi anni l’amministrazione, specie sulla questione parcheggi, sembra fare orecchie da mercante a chi chiede il rispetto delle leggi. Il codice della strada prescrive che non vi possa essere un indiscriminato uso delle strisce blu sulle vie cittadine. In particolare precisa che le strisce blu ed i conseguenti posti auto a pagamento possono sorgere in spazi o aree chiuse o ben delimitate, non certo sulle carreggiate delle vie cittadine (ART 7 COMMA 6 C.D.S.) a meno che vi sia lo spazio sufficiente per la circolazione oppure, cosa fondamentale ed irrinunciabile, che la zona sia stata destinata ad isola pedonale o Z.t.l. e quelle definite «A» dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. la domanda che sorge spontanea e se l’amministrazione comunale abbia già individuato e delimitato il territorio cittadino definito zona A e le altre zone di rilevanza urbanistica e se siano stati e siano rispettati, nell’apposizione delle strisce blu, questi criteri. Ce lo auguriamo perché altrimenti qualcuno potrebbe pensare che si occupi ogni millimetro utile delle strade cittadine, talvolta anche di proprietà altrui, al solo scopo di lucrare sugli automobilisti Ma se anche si volesse credere che le zone anzidette esistano e siano ben delimitate virtualmente sulle mappe comunali, viene comunque disattesa completamente la norma che prevede che, a un certo numero di posti auto a pagamento in una zona, debba corrispondere nella medesima, un certo numero di posti riservati a diversamente abili e residenti e posti con strisce bianche, disponibili gratuitamente per tutti gli automobilisti, senza alcuna preferenza. Facciamo degli esempi: in Piazza De Marsico e nell’intera zona che circonda il Tribunale sono stati destinati tutti gli spazi possibili ai parcheggi a pagamento, addirittura curvando in maniera ridicola alcune strisce. Mica il Sindaco Galasso crede che la quota di soste libere possa essere compensata da via Pescatori, zona a parcheggio libero, che dista alcune centinaia di metri dalla succitata Piazza? Comunque siccome al peggio non c’è mai fine l’assessore Petitto evidentemente supportato dal Sindaco e dalla giunta, propone adesso un ticket annuale di 20 euro per ciascuna automobile dei residenti. Pur riaffermando che noi siamo per la prima auto familiare gratuita senza se e senza ma, tuttavia potremmo anche accettare la tassa annuale se fosse valida per tutte le auto di ciascuna famiglia e se soprattutto desse la possibilità ai residenti di parcheggiarle in qualsiasi spazio blu libero della zona, vista la soppressione degli spazi bianchi e gialli. Ma qui scatta la tremenda beffa perchè il residente che pagasse il ticket, non avrebbe garantita la controprestazione da parte del Comune di Avellino, poichè potrebbe parcheggiare solo in alcuni spazi blu, che il comune riserverebbe ai residenti. La chiamiamo beffa in quanto accadrebbe quello che è accaduto finora col contributo di 4 euro di un paio di anni fa e cioè che siccome in ogni zona i posti riservati sono di molto inferiori ai residenti, molti non troveranno quasi mai il posto auto, anche perchè specie d’estate altri posti seppur riservati, sarebbero occupati da auto estranee alla zona in questione e ciò dopo aver pagato 40 o 60 euro a famiglia. A supporto di quanto anzidetto, è necessario analizzare dettagliatamente la situazione tragicomica dei parcheggi nelle traverse del Corso principale. In Via malta con comportamento profondamente scorretto dell’amministrazione, sono stati riservati solo 4 o 5 posti davanti all’asilo del Rosario. Questi “posti-lotteria” sono da anni occupati sistematicamente sempre dalle stesse auto e da un camion 24h su 24h e quindi mai disponibili a nessuna ora della giornata. All’inizio vi erano altri posti sulla stessa dorsale, verso corso Europa, ma poi alla continua ricerca di proventi per offrire continue consulenze e per fare feste più o meno pagane, la medesima pensò bene di dipingere strisce trasversali bianche al fine di crearne un tesoretto, grazie a multe sistematiche , ma scientificamente intervallate nel lungo periodo, anche per non scoraggiare subito le soste di altri automobilisti.. Stessa musica o quasi, in Via Zigarelli considerando che vi sono diversi negozi dal lato opposto alla chiesa e qualche terza auto come sopra, neanche qui, se non di sera tardi, si riesce a trovare posto. Anche qui sempre pro casse comunali, si è pensato di cancellare le blu che costeggiavano la chiesa in modo da tollerare la sosta di auto, ma non più di tanto, visto che spesso fioccano multe e carri attrezzi come in Via Malta, per cui occorre tentare la fortuna in Via Pironti, quando va bene. Stendiamo un velo pietoso sulla storica e pregiata, anche per il suo nome, Via Dante dove citeremo solo le 3 o 4 ordinanze emesse negli ultimi 3 anni dall’Ufficio traffico comunale e puntualmente sempre disattese ed annullate ed in preda al caos veramente da Casbah. Comprendiamo che il business per la nostra amministrazione come tutte le altre alle prese con sempre più frequenti tagli ai loro finanziamenti sia enorme, sia per i rilevanti introiti sia per il potere di governo delle risorse(assunzioni ausiliari, ecc.) però chiediamo per l’ennesima volta che il Sindaco e l’Assessore Petitto adottino un piano parcheggi, legale, equilibrato e tenendo ben presente la crisi economica che attanaglia tutti i cittadini. Per cui se alle consuete e tradizionali tasse dirette ed indirette gravanti sulle automobili, dopo che il Governo ha concesso l’aumento dei pedaggi autostradali e l’introduzione di nuovi, sui raccordi, si aggiunge l’ ennesima tassa sull’automobile, si costringerebbe molte famiglie a spendere per l’ auto, comprese le polizze assicurative, più che per la propria alimentazione. E’ inutile che la Giunta finga di essere aperta ai suggerimenti dei mass-media o dei cittadini, solo per dimostrarsi liberale e democratica. Le trattative, per fare solo qualche piccola concessione di facciata, in ossequio al solito gioco al ribasso, non servono a nessuno. Se i nostri suggerimenti e le istanze dei cittadini non fossero accolte avvieremo a breve una petizione di sensibilizzazione su questa tematica, non escludendo ogni e qualsivoglia iniziativa successiva all’eventuale applicazione del piano a Settembre”.

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