Isochimica: “Il 25 aprile ci sarà anche In loco motivi”

A distanza di qualche decennio quello che si pensava sta diventando una tremenda verità: la lavorazione dell’amianto sta mietendo le sue vittime. Lo stabilimento dell’Isochimica, dove avveniva la scoibentazione delle vetture ferroviarie, si sta rivelando portatore di morte”. Lo dice in una nota Pietro Mitrione. “In quegli anni le prime attività di questo tipo di lavorazione avvennero nella stazione ferroviaria di Avellino senza nessuna precauzione, – aggiunge – i ferrovieri che prestavano serv…

A distanza di qualche decennio quello che si pensava sta diventando una tremenda verità: la lavorazione dell’amianto sta mietendo le sue vittime. Lo stabilimento dell’Isochimica, dove avveniva la scoibentazione delle vetture ferroviarie, si sta rivelando portatore di morte”. Lo dice in una nota Pietro Mitrione. “In quegli anni le prime attività di questo tipo di lavorazione avvennero nella stazione ferroviaria di Avellino senza nessuna precauzione, – aggiunge – i ferrovieri che prestavano servizio nello scalo ferroviario convissero, senza sapere della pericolosità, l’esposizione alle polveri di amianto con decine di operai dell’Isochimica. Per tanti operai quella fabbrica era una speranza e su quella speranza tanti specularono sulla pelle dei lavoratori Isochimica, dei ferrovieri e degli abitanti del quartiere. Dopo tanti anni anche fra i ferrovieri, che dovettero respirare quelle fibre pericolose, si registrano tristi eventi e si valuta con consapevole preoccupazione quanto si sta manifestando con malattie respiratorie anche fra gli abitanti del quartiere di Borgo ferrovia. L’associazione “in_loco_motivi” sostiene la lotta degli ex lavoratori Isochimica e solidarizza con la loro manifestazione indetta per il 25 aprile presso la stazione ferroviaria di Avellino per ricordare le morti riconducibili all’inalazione di fibre di amianto”.

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