Guarino, successo per la giornata di studi

Guarino, successo per la giornata di studi

Si è conclusa, con grande successo, la Giornata di Studi dedita al pittore solofrano Francesco Guarino, uno dei maggiori rappresentanti del ‘600 meridionale. Tenutasi martedì presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino, la kermesse ha impegnato accademici e storici dell’arte come Mario Alberto Pavone, Riccardo Lattuada, Mimma Pasculli, Antonio Braca e Vega De Martini, per fare il punto delle conoscenze sul pittore solofrano in vista del quarto centenario della sua nascita. L’incontro ha aperto ad un interessante dibattito storico artistico: dai nuovi ritrovamenti di suoi lavori ai rapporti con Angelo e Francesco Solimena, dalle sue vicende tra l’Irpinia e la Puglia ai recuperi dei restauri dopo il terremoto dell’ottanta. “Per questo evento – ha affermato l’assessore provinciale alla cultura, Giuseppe Del Mastro – siamo stati in contatto con Campobasso, Nocera e la Spagna e ciò dimostra quanto sia importante l’arte pittorica di questo nostro celebre concittadino. ‘Perle Barocche’ non è che uno degli eventi da noi progettati. Ben altri sono pronti a partire e altrettanti sono in fase di progettazione affinché gli irpini possano conoscere appieno l’immenso tesoro artistico culturale che abbiamo ereditato”. Un percorso di valorizzazione e di studio, dunque, per incrementare il turismo culturale nella provincia irpina e “per far conoscere al grande pubblico – come sottolinea Mario Alberto Pavone – pittori minori e maestri geniali come il Guarino, che pur avendo patito a lungo un’etichetta paesana si è mosso in una realtà provinciale dando un importante e valido contributo allo sviluppo dell’arte pittorica del suo tempo”.

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