Moralizzazione degli enti di formazione e controlli a tappeto. Sono questi gli impegni che l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Severino Nappi ha preso con i rappresentanti dei circa 120 enti di formazione della Campania durante l’incontro avuto con le associazioni di categoria Siform, Cefa, Movimento Libero e Autonomo e Confimprenditori Avellino a Napoli. L’incontro è partito dalle richieste degli istituti di risolvere alcuni problemi inevasi, come il rinnovo delle autorizzazioni, la necessità di introdurre nuove monografie, l’introduzione dei certificati di competenza, richiesta di maggior coordinamento tra gli uffici, oltre alla questione dei corsi Oss su cui gli enti chiedono accreditamenti con trasparenza. “Il 75% degli enti formativi si muove sott’acqua, come sommozzatori. Bisogna arginare fenomeni che penalizzano l’intero comparto della formazione, evidenti davanti a pubblicità che promettono l’impossibile a pochi spiccioli e ridicolizzano la professionalità degli operatori”, dichiara il presidente del Movimento libero e autonomo delle scuole di formazione autofinanziate Luca Lanzetta. Nel suo intervento Nappi ha rivendicato quanto fatto negli ultimi anni per restituire al settore della formazione professionale dignità anche agli occhi del Governo centrale. Al centro resta la questione sicurezza, con l’assessore che promette controlli a tappeto su tutti gli enti accreditati nel solco da lui tracciato per preservare la professionalità e legalità del settore. Parole applaudite anche dagli stessi rappresentanti delle associazioni di categoria ”Se si fa questa battaglia, ci avrete dalla vostra parte e non sarete mai solo” queste le parole che il presidente di Confimprenditori Gerardo Santoli a rivolto all’assessore regionale. Il Movimento Libero e Autonomo, Siform, Cefa e Confimprenditori di Avellino hanno avanzato anche la proposta di un Osservatorio Interprovinciale per la legalità, composto dagli stessi enti di formazione per favorire questo percorso di controlli e verifiche a tappeto.
