Canto, illustrazione e danza in Pediatria: al via i Laboratori

Canto, illustrazione e danza in Pediatria: al via i Laboratori

AVELLINO – All’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino una nuova iniziativa che mira a far vivere ai bambini con la massima serenità il periodo del ricovero. Prenderanno il via domani, sabato 30 ottobre, i Laboratori sensibili permanenti pediatrici. Corsi di canto, illustrazione e danza, organizzati dall’Associazione Segninversi nell’ambito del progetto “Storie di ordinaria corsia: pifferi, draghi e mangiafuoco in Pediatria”, si svolgeranno all’interno del reparto diretto dal dott. Antonio Vitale.
Lo scopo è di trasformare la malattia in un’occasione di approccio con realtà e situazioni nuove o quantomeno inesplorate che stimolino la curiosità, l’intelligenza e la capacità di stupirsi e di stupire. Una sorta di scuola di formazione, con giorni e orari fissi per le lezioni teoriche-pratiche, in cui i bambini, guidati da professionisti del settore, potranno imparare divertendosi e trascorrere qualche ora di svago.
Ogni lunedì, dalle ore 16 alle 18, il laboratorio di canto con il maestro Cinzia Camillo. Il giovedì, dalle 16 alle 18, sarà la volta del Laboratorio di illustrazione, con la scenografa-illustratrice Bianca Pacilio. Il sabato, sempre dalle 16 alle 18, lezione di danza con Valentina Pirone. In occasione dell’avvio dei Laboratori permanenti, domani mattina, alle ore 11.30, presso l’Unità Operativa di Pediatria (Città Ospedaliera, secondo piano), è stata organizzata una piccola cerimonia inaugurale, alla quale prenderanno parte il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Giuseppe Rosato, il Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria, Antonio Vitale, il Presidente dell’Associazione Culturale Segninversi, Barbara Matetich, le professioniste che dirigeranno i Laboratori e tutti i piccoli degenti.
All’Unità Operativa di Pediatria (Città Ospedaliera, Contrada Amoretta, secondo piano), domani, sabato 30 ottobre, dalle ore 11.30, potranno liberamente accedere giornalisti e cinefotooperatori.

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