Caldoro: “Modificheremo il piano ospedaliero”

Caldoro: “Modificheremo il piano ospedaliero”

Il piano ospedaliero sarà modificato: varata la giunta, il presidente Caldoro affronterà la questione partendo dalle proposte e dalle richieste partite dal territorio. Ad annunciarlo è stato direttamente lo staff del governatore. Si torna a sperare in Irpinia dove è forte la mobilitazione: ieri la fiaccolata di protesta a Solofra mentre a Bisaccia amministratori e cittadini sono pronti alla barricate per difendere il Di Guglielmo senza dimenticare la prevista soppressione del reparto di Terapia intensiva neonatale del Moscati di Avellino. A questo punto, dunque, alcune delle proposte di modifica avanzata per l’Irpinia potrebbe trovare accogliamento a partire dalla proroga di uno o due anni per il reparto di Ginecologia del Lanfoldi di Solofra – tempo ritenuto utile per arrivare alla soglia dei 500 parti all’anno che scongiurerebbe definitivamente la chisura del reparto – fino alla terapia intensiva neonatale di Avellino. Il sub commissario Zuccatelli, che insieme alla commissione tecnica regionale ha varato il piano, ha inviato la bozza al ministro Sacconi. E intanto Caldoro questa mattina è stato ricevuto insieme ad altri cinque presidenti di regione a palazzo Chigi per parlare del piano di rientro del debito sanitario. “Il governo ci ha detto che le regioni con il deficit sanitario dovranno aumentare le tasse fino al ripianamento del deficit stesso” – ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, lasciando Palazzo Chigi.

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