Bisaccia, Imbriano: si lotta per un diritto alla salute

Bisaccia, Imbriano: si lotta per un diritto alla salute

“Dal tetto dell’Ospedale di Bisaccia si vede tutto da un’altra prospettiva. Si comprende la disperazione di donne e uomini che devono ricorrere a gesti estremi per pretendere l’attenzione che si deve ad ogni cittadino. Si sente l’affanno con cui le istituzioni locali provano a far sentire le proprie ragioni”. Sono le parole di Gennaro Imbriano dell’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“E sopratutto, dal tetto di quell’ospedale sferzato dal vento tagliente, si vede chiarissima la scissione della politica. Non il divorzio consumato tra Berlusconi e Fini, non quello pure possibile tra Bersani e Veltroni. Ma quella enorme distanza che cresce tra la politica e la società, tra la politica e la vita.
A Roma sono impegnati nella compravendita dei deputati, a Napoli si spartiscono molto animatamente le poltrone dell’Ept. Ma non c’é nessuno in Parlamento e in Regione pronto a sostenere per davvero la lotta di Bisaccia e Sant’Angelo?
Dal tetto dell’ospedale di Bisaccia, dal tetto dell’Irpinia, non si chiede nulla di impossibile. Si pretende solo che un’area che va da Sant’Andrea a Montella, da Lioni ad Aquilonia non sia privata di qualsiasi struttura che possa gestire le emergenze.
Caldoro e la sua Giunta possono continuare a dire che l’unico risparmio possibile passa dall’Alta Irpinia, mentre la sanità campana é tutt’ora spolpata dai privati e dalle solite clientele? Berlusconi e Tremonti pensano di poter essere inflessibili con l’Irpinia che difende il diritto costituzionale alla salute e di aprire il portafogli solo di fronte al partito delle quote latte?
Dal tetto dell’ospedale di Bisaccia – conclude Imbriano – si lotta per il diritto alla salute, per essere considerati cittadini e non sudditi. Riguarda tutte e tutti noi, riguarda tutta l’Irpinia”.

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