Carcere di Bellizzi, l’Osservatorio rileva ancora “deficienze”

Si è tenuta nella giornata di ieri, all’interno del Carcere di Bellizzi Irpino, la visita dell’Osservatorio Carceri dell’UCPI, fortemente voluta dalla camera penale irpina, su impulso del referente dell’Osservatorio, l’avv. Giovanna Perna. La visita che è durata circa 5 ore, è stata divisa in due momenti, il primo dedicato ad una serie di domande (questionario) che il referente dell’Osservatorio Carceri dell’UCPI, avv.Riccardo Polidoro, ha sottoposto al direttore del carcere, dott.Paolo Pastena,…

Si è tenuta nella giornata di ieri, all’interno del Carcere di Bellizzi Irpino, la visita dell’Osservatorio Carceri dell’UCPI, fortemente voluta dalla camera penale irpina, su impulso del referente dell’Osservatorio, l’avv. Giovanna Perna. La visita che è durata circa 5 ore, è stata divisa in due momenti, il primo dedicato ad una serie di domande (questionario) che il referente dell’Osservatorio Carceri dell’UCPI, avv.Riccardo Polidoro, ha sottoposto al direttore del carcere, dott.Paolo Pastena, il secondo, invece, è stato dedicato alla visita all’interno delle sezioni (femminile e maschile) della struttura.
Molte le novità rispetto all’ultima visita del mese di luglio 2014, allorquando ai problemi di sovraffollamento si univano anche quelli strutturali. Attualmente alcune sezioni sono interessate da lavori di ristrutturazione e di ammodernamento. In particolare la cd zona “ex transito” è stata interessata da lavori di adeguamento con particolare riferimento alla parte riservata al passeggio, dove poco più di un anno fa i detenuti di questa sezione passeggiavano all’interno di gabbiotti di pochi metri quadri. A seguito dei lavori, eseguiti dagli stessi detenuti, gli spazi dedicati al passeggio sono più ampi e parte dell’area adiacente alle mura è coltivata con ortaggi. In miglioramento il problema del sovrafollamento, in quanto la struttura ospita attualemnte 547 unità a fronte dei 500 previsti dalla pianta organica.
Tante ancora le “deficienze” che caratterizzano le sezioni del vecchio padiglione, rispetto al nuovo padiglione; la maggior parte di esse segnano una evidente differenza tra detenuti di serie A, ristretti nel nuovo padiglione dotato di stanze confortevoli, e detenuti di serie B ristretti nel vecchio padiglione, questi ultimi, purtroppo sono costretti nelle celle, nonostante tutta la zona è interessata a lavori di muratura. Infine, nota dolente nella sezione del femminile, oltre alla presenza di due bambini di anni 2 circa, la struttura non presenta le caratteristiche proprie del nuovo padiglione; inoltre le detenute soffrono l’assenza del magistrato di sorveglianza che alcune di loro non vedono da diverso tempo.
Quello, comunque, della sorveglianza resta un problema irrisolto, nel senso che, i detenuti lamentano la mancanza di riscontro da parte del magistrato di sorveglianza, che non concede con tempestività i benefici (liberazione anticipata, permessi etc..) o ancora peggio non si porta, come l’ordinamento penitenziario prevede, all’interno del carcere.
La visita ha visto la partecipazione dell’avv. Riccardo Polidoro, responsabile dell’Osservatorio carceri dell’UCPI, dell’avv. Giovanna Perna, referente osservatorio della camera penale irpina, dell’avv. Gaetano Aufiero, presidente della Camera penale Irpina, dell’avv. Patrizio Dello Russo del direttivo della camera penale irpina. Un contributo determinante è stato dato dal Direttore della Casa Circondariale di Bellizi Irpino, dott. Paolo Pastena, che si è sottoposto ad un colloquio di domande e risposte della durata di circa due ore, nonché del Commissario e dell’Ispettore della struttura; nonché di alcuni degli agenti di polizia penitenziaria che hanno consentito l’accesso nelle singole aree della struttura.

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