La denuncia: l’attendamento del Circo ad Avellino è illegale e crea tanto caos

Non solo la denuncia di SOS Natura ma pure una questione di buonsenso dovrebbe indurre i responsabili del Comune di Avellino a revocare la concessione di attendamento al Circo “Imperial Royal Circus”.
E’ prevista l’installazione del tendone e il parcheggio dei mezzi del Circo nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco.
Facile immaginare il caos che si registrerà lungo la variante di Avellino, l’unica arteria percorribile considerando pure le  limitazioni al traffico per le norme anti inquinamento.
Cosa succederà sulla variante SS7 in coincidenza con gli spettacoli circensi, con le auto degli spettatori alla ricerca di un parcheggio.
Tutto questo dinanzi alla Caserma dei Vigili del Fuoco.
C’è poi l’intervento di SOS Natura che così denuncia.

Il 3 marzo abbiamo scritto al Prefetto di Avellino e – per conoscenza – agli Uffici Comunali, al Servizio Veterinario dell’ASL e alla Commissione Provinciale di Vigilanza sul Pubblico Spettacolo per chiedere la revoca della concessione di attendamento al “Imperial Royal Circus” che terrà i suoi spettacoli, ad Avellino, dal 15 al 31 marzo p.v.

Inizia così l’arringa del presidente di SOS Natura, Eduardo Quarta che precisa: riteniamo che l’autorizzazione concessa al Circo sia viziata da una gravissima irregolarità.

Anzitutto il Regolamento di Polizia Locale del Comune di Avellino dispone che l’occupazione di un’area per l’allestimento di spettacoli viaggianti come il circo “può avvenire solo sulle aree a tal fine preliminarmente determinate”; inoltre, di rango superiore, la Legge nazionale del 18 marzo 1968, n. 337 (che disciplina le attività circensi) impone alle amministrazioni civiche di compilare un elenco delle aree comunali disponibili per l’installazione dei circhi. Diversamente “è vietata la concessione di aree non incluse nell’elenco” (art. 9, L. 337/1968).
Ma ad Avellino accade proprio quello che non dovrebbe succedere: le istituzioni sono inadempienti e consentono che il Circo attendi su un’area vietata!
Il nostro appello alla legalità finora è rimasto inascoltato e per me è una grande vergogna riscontrare l’indifferenza delle Istituzioni – continua il Presidente di SOS Natura – e mi chiedo come il Prefetto di Avellino possa tollerare una tale situazione. Inoltre non ci è dato sapere se l’area privata concessa al circo sia idonea a garantire il benessere animale e l’incolumità degli spettatori.
Già in passato segnalammo irregolarità verificatesi in occasione dell’attendamento di un circo sulla stessa area. Pertanto rinnoviamo la nostra richiesta alle Istituzioni: revocate la concessione al “Imperial Royal Circus” e annullate gli spettacoli programmati.
Se la nostra istanza non sarà accolta, valuteremo sia la possibilità di intraprendere un’azione legale contro i funzionari che hanno concesso l’attendamento su un’area vietata; sia l’organizzazione di una nuova protesta contro lo sfruttamento degli animali nel circo.
Oggigiorno non si può non tener conto della mutata sensibilità dell’opinione pubblica, pertanto aver autorizzato un circo ad attendarsi su un’area vietata è molto grave.

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