Il Calcio Avellino e il curioso “caso Lapenna”. Il Palermo giocò senza dieci nazionali

Il Calcio Avellino riprenderà ad allenarsi nel pomeriggio, sul sintetico del Partenio-Lombardi aperto al pubblico. Una preparazione a passo lento, che servirà a non perdere il ritmo a causa della lunga sosta di campionato che, nel momento clou della stagione, rischia di frenare l’avanzata e le ambizioni di primato dei biancoverdi.

Il rinvio della partita contro il Racing Aprilia, in programma domenica 17 marzo e posticipata a mercoledì 20 marzo (ore 14.30), fa ancora discutere e lascia perplessi. L’assenza di un solo giocatore dei laziali, il classe 2000 Riccardo Lapenna, ha permesso al club di richiedere alla LND lo spostamento della partita, che potrebbe ulteriormente slittare – alla settimana successiva – se la Rappresentativa di Serie D dovesse superare il girone eliminatorio al Torneo di Viareggio.

La dirigenza dell’Aprilia, confortata dal regolamento della Serie D, ha dichiarato di non poter fare a meno di uno dei calciatori più utilizzati in campionato. E pensare che, fino allo scorso anno, in Serie B, non ci si fermava per la sosta delle nazionali: il Palermo, in più di un’occasione, scese in campo  senza dieci elementi e con formazioni imbottite di Primavera. 

Il Calcio Avellino seguirà con attenzione gli sviluppi del match Lanusei-Monterosi, con la capolista sarda che ha preferito giocare anche se priva di Kovadio. In questa settimana Giovanni Bucaro proverà a recuperare gli acciaccati Dondoni, Carbonelli e Pepe, oltre a Viscovo e Omohonria assenti nella partitella in famiglia contro la Juniores. Certa, invece, l’assenza di Rizzo, in campo solo per un’ora da quando è arrivato in Irpinia.

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