Chianche, il tar respinge il ricorso: il biodigestore si farà

Il biodigestore di Chianche si farà. Il tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato dai comuni confinanti per bloccare la realizzazione dell’impianto.

Soddisfatto del verdetto il primo cittadino di Chianche Carlo Grillo che è sempre stato convinto della validità del progetto. Nei giorni scorsi il sindaco è stato in Regione Campania per un incontro con i funzionari responsabili del progetto per un focus su tempistica e modalità di realizzazione del biodigestore.

L’impianto, del valore di 14 milioni e centomila euro, una volta entrato in funzione avrà una capacità di smaltimento di circa 35mila tonnellate all’anno di umido.

Il coordinamento dei sindaci intanto è intenzionato ad andare avanti e ad impugnare la pronuncia del tar davanti al Consiglio di Stato. Ed una diffida sarà inviata al Ministero dell’ambiente.

L’obiettivo: fermare la realizzazione del biodigestore che dovrà nascere in località Pianelle nell’area industriale di Chianche.

Sindaci dei comuni limitrofi, associazioni e consorzi vitivinicoli chiedono chiarezza sul progetto del bioigestore e sul rispetto di alcuni vincoli paesaggistici oltre sulle criticità per quanto concerne la viabilità senza dimenticare l’impatto sull’economia locale nell’area del Greco di Tufo Docg.

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