Santoli nella Commissione del Parlamento del Mediterraneo

Il vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli è stato indicato come componente del Pannel Accademico Euro-Mediterraneo dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e della Commissione APM sul Commercio e gli Investimenti nel mediterraneo. Il gruppo di laovro di alto livello vedrà la partecipazione di parlamentari, funzionari governativi,rappresentanti delle istituzioni accademiche e di ricerca delle regioni Euro-Mediterranea e Araba, così come del settore produttivo. Compito…

Il vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli è stato indicato come componente del Pannel Accademico Euro-Mediterraneo dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e della Commissione APM sul Commercio e gli Investimenti nel mediterraneo. Il gruppo di laovro di alto livello vedrà la partecipazione di parlamentari, funzionari governativi,rappresentanti delle istituzioni accademiche e di ricerca delle regioni Euro-Mediterranea e Araba, così come del settore produttivo. Compito della Commissione sarà quello di discutere ed individuare azioni specifiche per ciascuna delle tematiche proposte.
Oltre alle priorità ed alle metodologie da applicare nella realizzazione dell’iniziativa, i componenti affronteranno altri temi, fra cui affari politici, sviluppo sostenibile (economia, mercato del lavoro, energia, sicurezza alimentare, infrastrutture e salute), ambiente e cambiamento climatico, dialogo inter-culturale ed inter-religioso, turismo ed patrimonio culturale. Il primo incontro si terrà in occasione di una conferenza ospitata dall’Università di Catania, nei giorni 11-12 dicembre 2014.
All’incontro prenderà parte il magnifico rettore Giacomo Pignataro, l’ambasciatore Sergio Piazzi, il presidente dell’Assemblea del Parlamento del Mediterraneo sen. Francesco Maria Amoruso, e i vice presisidenti dell’APM On. Maria Da Conceiçao Pereira del Portogallo, il Sen. Lhou Lmarbouh del Marocco, il Sen. Dr. Mohammed Halaiqah della Giordania.
L’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) è un’organizzazione internazionale istituita nel 2005 a seguito di quindici anni di cooperazione tra gli Stati della regione mediterranea su temi di interesse comune, quali la cooperazione politica, le realtà socio-economiche e le sfide ambientali. Questo processo, conosciuto col nome di “Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione nel Mediterraneo – CSCM”, é stato lanciato nel 1990, sotto l’egida dell’Unione Interparlamentare (IPU).
Obiettivo principale dell’APM é la cooperazione politica, economica e sociale nei paesi del Mediterraneo, quale base per trovare soluzioni comuni alle problematiche della regione, e così garantire pace e prosperità durature per tutti i popoli del Mediterraneo.
L’APM é uno strumento d’eccellenza di diplomazia parlamentare regionale. E’ un forum unico, aperto esclusivamente ai paesi mediterranei, rappresentati su basi paritarie. Questo si riflette nella composizione dell’Ufficio Politico (4 rappresentanti per il Nord e 4 per il Sud) e nell’alternanza alla Presidenza. Il Senatore della Repubblica Francesco Maria Amoruso è l’attuale Presidente. Ogni delegazione nazionale è composta da cinque membri con uguale numero di voti e potere decisionale. Gli Stati Associati e gli Osservatori non hanno diritto di voto.
Il lavoro dell’APM si esplica fondamentalmente attraverso le sue tre Commissioni Permanenti. All’occorrenza l’APM può istituire Commissioni Ad Hoc o Gruppi di Lavoro per affrontare temi particolari (Medio Oriente, Migrazioni, Commercio, Terrorismo, Cambio Climatico, Gestione delle risorse naturali, Energia, Parità di Genere, ecc.). L’Italia é membro fondatore ed ha svolto un ruolo chiave nel disegno e nella costituzione dell’APM, di cui ne detiene la Presidenza per il biennio 2012-2014.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha concesso lo Status di Osservatore all’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, attraverso la risoluzione A/RES/64/124 durante la 64° Sessione in data 16 dicembre 2009, quale riconoscimento dei risultati ottenuti. Questo elemento rafforza ulteriormente il contributo dell’APM alla regione, in aggiunta a quello dato da altre Assemblee Parlamentari, Stati e altre istituzioni internazionali che hanno un interesse o ruolo diretto nella regione.
Le sfide attuali, comprese le migrazioni, il cambiamento climatico e, soprattutto, il riaffiorare dei conflitti, richiedono sforzi e provvedimenti elaborati collettivamente. I parlamentari, che rappresentano il collegamento essenziale con la società civile, sono elementi fondamentali di raccordo tra libertà ed aspirazioni democratiche. Al fine di garantire coerenza e coordinamento nei processi decisionali, inclusa la pace sociale, è di vitale importanza che i parlamentari partecipino attivamente al dibattito regionale contribuendo all’elaborazione delle politiche per azioni immediate ed a lungo termine.
Il dialogo politico aperto tra i membri dell’APM, in modo particolare rispetto alle questioni mediorientali, è necessario e complementare agli sforzi della comunità internazionale. Al fine di promuovere i propri obiettivi, l’APM richiede il continuo appoggio dei maggiori attori intergovernativi e delle istituzioni internazionali della regione.
Gli stati membri dell’APM sono: Albania, Algeria, Andorra, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Portogallo, Serbia, Siria, Slovenia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Tunisia e Turchia.

Stati Associati: Romania
Stati e Organizzazioni partner: San Marino, Bulgaria, Georgia, Santa Sede, Federazione Russa, Sistema ONU, UIP, Lega Araba, Unione Interparlamentare Araba, Parlamento Arabo, Alleanza delle Civiltá dell’ONU, Fondazione Anna Lindh, UNESCO, CTBTO, Assemblee Parlamentari di Consiglio d’Europa, OSCE, NATO, Organizzazione della Cooperazione Economica del Mar Nero, UpM, OIC, Unione del Maghreb Arabo, Unione Parlamentare della Conferenza Islamica, così come la BERS, l’Organizzazione Metereologica Mondiale, Associazione delle Autorità Mediterranee per Elettricità e Gas (MEDREG), Fondazione Mediterraneo e l’Università Euromediterranea (EMUNI).
La sede del Segretariato Generale dell’APM é stata stabilita a Malta nel novembre del 2007, come riconoscimento del ruolo strategico di Malta per la creazione dell’APM.

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