Sanità, Cgil con Alaia: “Napolitano ascolti un intero territorio”

La CGIL di Avellino inoltra solidarietà e sostegno al sindaco di Sperone, Salvatore Alaia, impegnato da giorni a Roma in una protesta lodevole e condivisibile, sebbene pericolosa per lo stato di salute del primo cittadino. “Alaia ha scelto un metodo di protesta estremo – commenta il segretario provinciale della CGIL, Vincenzo Petruzziello – noi ci uniamo alla sua protesta e chiediamo al presidente della repubblica, Giorgio Napolitano di dare al sindaco di Sperone l’opportunità di un incontro per permettere al primo cittadino di illustrare alla massima carica dello Stato italiano le condizioni in cui versa un’intera provincia e le ingiustizie che un intero territorio è costretto a subire nel comparto della sanità.
Siamo fiduciosi nella capacità del presidente Napolitano di saper ascoltare e auspichiamo che l’incontro possa esserci in brevissimo tempo, considerate anche le condizioni di salute di Alaia, dopo il lungo sciopero della fame cui si è sottoposto. Chiediamo ai sindaci dell’Irpinia di sostenere con maggiore convinzione la manifestazione di protesta di Alaia che non può passare sotto silenzio, non solo per le modalità con cui è stata attuata, ma soprattutto per i contenuti e le istanze di cui il sindaco di Sperone si è fatto portavoce. Alla protesta, la CGIL aggiunge anche la necessità che il Capo dello Stato si attivi affinché i vertici regionali possano riconsiderare le scelte attuate in ambito sanitario e riprendere il dialogo, garantendo a tutti i cittadini il diritto alla salute. La CGIL – conclude Petruzziello – fa propria, come ha già fatto in precedenza, la protesta del sindaco Alaia e continua la mobilitazione per salvare il sistema di assistenza sanitaria in provincia di Avellino”.

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