Premio “Sebetia-Ter” per la musica al Maestro Di Palma

Il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli premia il Maestro Antonio Di Palma, concertista e docente presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Sabato 23 maggio alle ore 18:00, presso l’Auditorium del prestigioso conservatorio napoletano di San Pietro a Majella, il Maestro Di Palma sarà insignito del Premio Sebetia-Ter per la Musica nell’ambito della XXXIII edizione del premio internazionale “Sebetia-Ter”.

Il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli premia il Maestro Antonio Di Palma, concertista e docente presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Sabato 23 maggio alle ore 18:00, presso l’Auditorium del prestigioso conservatorio napoletano di San Pietro a Majella, il Maestro Di Palma sarà insignito del Premio Sebetia-Ter per la Musica nell’ambito della XXXIII edizione del premio internazionale “Sebetia-Ter”.
Il Premio internazionale, nato più di 30 anni fa per iniziativa del presidente del Centro Studi di Arte e Cultura di Napoli “Sebetia-Ter” Ezio Ghidini Citro, ha lo scopo di dare un riconoscimento a tutti coloro che hanno dedicato la loro vita alla Cultura, alla Scienza, alla Ricerca scientifica, nel campo della Medicina, della Tecnologia, dell’Arte, della Musica, della Giurisprudenza, delle Scienze Matematiche, della Fisica e del Sapere, mettendo a disposizione della collettività il risultato delle loro conquiste. Quest’anno il premio dedicato alla Musica,intitolato al grande pianista napoletano Aldo Ciccolini, scomparso lo scorso 1 febbraio a Parigi, grazie alla collaborazione con il direttore del Conservatorio di Napoli Elsa Evangelista, sarà assegnato al Maestro Antonio Di Palma, docente e concertista di chiara fama del Conservatorio “Cimarosa” di Avellino.
Il prestigioso premio, targa d’argento della Presidenza della Repubblica Italiana, gode del patrocinio delle ambasciate di Polonia e Spagna, del Consolato generale di Francia, della Regione Campania, dell’Università “Parthenope” e della Fondazione Valenzi.
Nelle scorse 32 edizioni tra i premiati figurano personalità come quella di Armando De Stefano, per le Arti figurative, Gino Famiglietti, dirigente generale del Ministero dei Beni Culturali, per l’Archeologia, Giovanni Ceccarelli, responsabile del recupero della nave Costa Concordia, per l’Ingegneria, Luigi Vicinanza, direttore de “l’Espresso”, per il Giornalismo, Matteo Casale, presidente della Corte di appello di Salerno, nel campo della Magistratura, Luca Calcaterra, per quello della Giurisprudenza, Ottavio Alfieri, primario all’Ospedale San Raffaele di Milano, per la Medicina e Amaurys Perez, campione mondiale di pallanuoto, per lo Sport.

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