«L’Intelligenza Artificiale è una grande opportunità per diversi settori, dalle professioni all’industria, dall’economia alla finanza, dalla medicina ai servizi sanitari. Anche i commercialisti potranno riscontrare un valido aiuto grazie alle innovazioni tecnologiche. Non bisogna averne paura ma è importante saperla gestire in maniera efficace ed efficiente». Queste le parole di Eraldo Turi, presidente dell’Odcec Napoli, intervenuto nel corso del convegno “Intelligenza Artificiale: rischi, opportunità e ruolo del Dottore Commercialista” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Napoli, che si è svolto presso la sala Convegni del Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa.
L’incontro si è aperto con l’intervento di Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici: «L’IA per la pubblica amministrazione sarà un supporto fondamentale. I commercialisti, con i quali collaboriamo in modo stretto, interpreteranno al meglio questa occasione di innovazione anche se al centro dei processi rimarrà sempre il professionista che vedrà agevolato il suo ruolo di intermediario tra contribuente e amministrazione finanziaria. È una grande sfida che riguarda diversi campi e anche la PA dovrà fare i conti con queste innovazioni, mantenendo sempre alta l’attenzione su eventuali degenerazioni».
Secondo Vincenzo Tiby, consigliere delegato della Commissione Tecnologie e Innovazione Studi Professionali dell’Odcec Napoli, «L’Intelligenza Artificiale non è una minaccia. Lo stiamo dimostrando con una serie di studi e analisi a livello sia locale che nazionale. Contribuirà in maniera positiva al lavoro quotidiano del commercialista. La sfida è quella di “governare” la tecnologia senza subirla. E lo stiamo dimostrando concretamente attraverso i focus e con la formazione dei professionisti in questo settore».
I vantaggi dell’IA sono stati evidenziati anche da Bianca Bosco, presidente della Commissione Tecnologie e Innovazione Studi Professionali dell’Odcec Napoli: «L’IA applicata agli studi professionali offre vantaggi competitivi e non va assolutamente vista come un rischio o un pericolo bensì come opportunità per migliorare e snellire la nostra attività oltre che la qualità di vita. Va utilizzata con equilibrio affinché possa realmente semplificare settori delicati quali quelli dell’amministrazione finanziaria e della consulenza strategica».