Show a San Siro, l’Inter batte la Fiorentina 4-3

MILANO (ITALPRESS) – Subito pazza Inter alla prima di campionato. I nerazzurri completano un’incredibile rimonta contro la Fiorentina nel finale di secondo tempo dopo gli ingressi di Vidal e Hakimi. Lukaku pareggia su assist del marocchino, poi D’Ambrosio fissa lo score sul 4-3. Rimpianti evidenti per la squadra di Iachini che incanta con Ribery, Castrovilli e Chiesa, ma non basta. L’impatto al campionato però è scioccante per i nerazzurri che vanno sotto dopo soli 3 minuti: spigolosa palla persa da Eriksen in mezzo al campo, contropiede viola e gol di Kouame. A dir poco rivedibile la marcatura di Kolarov che favorisce il facile tap-in dell’attaccante. Al minuto 11 Perisic colpisce di testa ma inquadra alto, poi l’episodio che potrebbe cambiare le sorti della sfida: al 18′ Lautaro Martinez viene atterrato da Caceres e l’arbitro concede il penalty. Grazie ad un’indicazione dalla sala Var, Calvarese va a rivedere l’episodio e ritorna sui propri passi. Nonostante il rigore negato, la squadra di Conte alza i ritmi, pur mancando spesso nell’ultimo passaggio. Nel secondo minuto di recupero è lo stesso Lautaro a pareggiare i conti con un destro perfetto dal limite dell’area: 1-1 a fine primo tempo. Ancora Lautaro nella ripresa, protagonista del gol del vantaggio: tiro-cross in diagonale dopo un dribbling e deviazione decisiva di Ceccherini nella propria porta al 52′. I viola non si disuniscono e si affidano alla qualità di Ribery: contropiede perfetto del francese, tocco al limite per Castrovilli e colpo da biliardo per il 2-2 al 57′. Ribery incanta con giocate magiche e decisive, quella che mette in porta Chiesa al 63′ per esempio: tocco sotto del classe ’97 a tu per tu e nuovo vantaggio viola. Conte inserisce Vidal e Hakimi negli ultimi 20 minuti. Il marocchino è subito decisivo: assist per Lukaku che con un tap-in pareggia. Sembra profilarsi un 3-3, ma al minuto 89 D’Ambrosio punisce Dragowski con un colpo di testa sul secondo palo e regala i primi 3 punti a Conte. 
(ITALPRESS).

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