Poste Italiane, un nuovo Centro di distribuzione a Taormina

PALERMO (ITALPRESS) – Nuovo Centro di Distribuzione Postale a Taormina. La nuova sede è stata progettata e realizzata in modo funzionale al “Joint Delivery”, il nuovo modello di recapito introdotto recentemente sull’intero bacino territoriale di Taormina che garantisce la consegna della corrispondenza e pacchi anche nel pomeriggio e il sabato. Il nuovo Centro dispone di attrezzature di ultima generazione che permettono di ottimizzare il lavoro degli addetti. Di nuova concezione gli strumenti di lavoro, quali i carrelli per la movimentazione interna della posta, le bilance e i casellari, che permettono di ordinare e gestire la corrispondenza con più velocità.
Presso il nuovo Centro di Distribuzione di Taormina lavoreranno oltre 22 addetti tra portalettere e operatori interni. I volumi su base annua che questa sede è chiamata a gestire sono molto
importanti poichè si attestano complessivamente, tra corrispondenza “ordinaria”, posta a firma e pacchi, su circa 1 milioni di invii per anno. Il bacino territoriale di riferimento per la sede di Taormina è stato suddiviso in 11 zone di recapito e 5 linee Business. Oltre a Taormina il nuovo Centro di Recapito ha competenza su altri 9 comuni: Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola, Gallodoro, Gaggi, Graniti, Moio Alcantara, Malvagna e
Francavilla di Sicilia. Il Centro di recapito ha a disposizione 11 auto, 2 scooter e 3 tricicli 100% elettrici, con i quali quotidianamente i portalettere raggiungono i circa 35mila abitanti e le 3mila attività commerciali tra uffici e negozi.
Tutti i portalettere sono dotati di palmare e con i loro terminali potranno gestire la corrispondenza ordinaria e a firma in maniera veloce e tracciata, portando al domicilio una serie di servizi postali e di pagamento sia per i privati che per i professionisti. Il destinatario della corrispondenza
potrà pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della posta o del pacco, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito
Cirrus/Maestro.
(ITALPRESS).

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