Nel posticipo di Serie A il Bologna si impone 4-1 sul Parma

BOLOGNA (ITALPRESS) – Una doppietta di Soriano e i gol di Skov Olsen e Palacio permettono al Bologna di conquistare i primi tre punti in campionato dopo la sconfitta esterna contro il Milan per 2-0. La squadra di Mihajlovic batte 4-1 il Parma e condanna Liverani al secondo ko consecutivo. La prima frazione di gioco è un dominio del Bologna dal punto di vista del possesso palla (67% contro il 33% degli ospiti) ma non su quello delle occasioni. La partenza del Parma è infatti ottima con la prima chance sui piedi di Gervinho che dopo una rapida incursione in area è murato al momento del tiro da Tomiyasu. Al 16′ inizia lo show di Soriano: il centrocampista prima va in gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa che spinge il pallone oltre la linea nonostante il tentativo di Sepe, poi al 30′ firma il raddoppio con un destro a giro dal limite dell’area deviato da Bruno Alves quel che basta per mettere fuori dai giochi il portiere avversario. Nel primo tempo il Parma può anche recriminare per un episodio da moviola. Al 32′ Karamoh in area mette a sedere Tomiyasu che tocca col braccio da terra: per Valeri e il var non c’è nulla.
La ripresa inizia seguendo lo stesso copione del primo tempo: il Parma approccia bene e si rende pericoloso ma a segnare per primo è il Bologna. Al 56′ Soriano punta la difesa avversaria e serve un passaggio illuminante per Skov Olsen che tra Laurini e Iacoponi ha lo spazio per battere Sepe. Al 67′ il Parma torna in partita: Skorupski sbaglia il rinvio, Brugman ne approfitta e serve Hernani che a tu per tu col polacco non sbaglia. Ma le speranze di rimonta sono vanificate dal fallo da ultimo uomo di Iacoponi su Palacio al 76′: l’arbitro espelle il difensore e concede la punizione dopo aver assegnato inizialmente il penalty. Nel finale c’è spazio per la standing ovation dei 1000 presenti per il giovane Hickey, tra i migliori, e per l’ingresso di Sansone che dà il via per l’azione che porta al definitivo 4-1 siglato dall’eterno Palacio.
(ITALPRESS).

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