Il M5S archivia il capo politico e passa a un comitato direttivo

ROMA (ITALPRESS) – Si sono concluse alle 12 le consultazioni su Rousseau attraverso le quali l’assemblea degli iscritti al M5s ha potuto esprimersi in seconda convocazione sulla modifica dello statuto. Sono state espresse mediamente 11.514 preferenze da parte degli aventi diritto al voto e per i 6 quesiti hanno partecipato alle votazioni da un minimo di 11.139 di iscritti a un massimo di 11.947 su una base di aventi diritto dei 119.721.
In particolare, il quesito più votato è stato quello sul Comitato direttivo. Il 79,5% dei votanti (pari a 9.499) ha scelto per il sì, il 20,5% si è detto contrario (pari a 2.448 votanti).
In questo modo, quindi, il M5s archivia la stagione del capo politico e sceglie un “Comitato direttivo composto da 5 membri”.
Ora, fa sapere il Movimento, “preso atto dei risultati della presente votazione si procederà all’elezione del Comitato direttivo le cui regole di candidatura” sono state “stabilite dal comitato di garanzia prima della modifica statutaria”.
In un post sul Blog delle Stelle, l’Associazione Rousseau commenta: “Da oggi dunque termina la reggenza della figura del capo politico e si avvia il percorso per la creazione di un organo collegiale che avrà il compito, come stabilito dalle modifiche dello statuto, di definire la linea politica del MoVimento 5 Stelle insieme all’assemblea degli iscritti, oltre che amministrare le attività quotidiane del MoVimento 5 Stelle, come la certificazione delle liste, la definizione delle candidature del MoVimento in occasione delle consultazioni online su Rousseau prima di ogni tornata elettorale e decidere se modificare o meno l’attuale organizzazione territoriale del Team del Futuro. La composizione di questo organo prevede che ciascun genere sarà rappresentato per almeno i due quinti e che il numero dei portavoce presenti sarà limitato”.
(ITALPRESS).

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