Gravina “Giusto riaprire gli stadi, Cts ridurrà numero tamponi”

“Abbiamo condiviso la priorità di aprire prima le scuole, ma se i risultati saranno incoraggianti credo sia giusto cominciare ad aprire gradualmente gli stadi”. Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, intervenuto ai microfoni di “Radio anch’io sport” su Rai Radio 1. “C’è questa idea di un graduale ritorno degli spettatori, anche se di graduale ancora non c’è nulla perchè mille tifosi sono davvero molto pochi – ha osservato Gravina – Intanto è importante applicare questa disposizione anche alla Serie B, alla Serie C e ai Dilettanti, perchè il calcio è uno e deve recuperare la presenza del pubblico”. Il presidente della Figc è fiducioso anche sulla riduzione del numero dei tamponi ai giocatori: “Sono convinto che il Comitato tecnico scientifico ci darà ragione. Spero già domani o in settimana possa essere bloccato il vecchio protocollo perchè non è solo insostenibile, ma comincia a essere invasivo per i nostri ragazzi”. In ogni caso, per superare questo periodo difficile a livello finanziario, secondo Gravina “c’è l’esigenza di un intervento, una sorta di recovery fund per il mondo dello sport. Oggi il mondo del volontariato è sfiduciato, mentre il mondo professionistico vive uno dei momenti più drammatici: serve un intervento esterno”. Infine il presidente della Figc ha parlato di Nazionale: “La partita tra Italia e Olanda, in programma a ottobre, si giocherà a Bergamo – ha ufficializzato Gravina – Credo sia una testimonianza di ulteriore attaccamento, rispetto e riconoscenza verso il grande impegno dei professionisti, dei medici, degli infermieri. Il rinnovo di Mancini? Stiamo portando avanti un progetto di medio-lungo termine: da parte nostra c’è massima disponibilità e non credo ci siano perplessità da parte di Roberto”.

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