Giorgio Panariello compie 60 anni, tra tv, cinema e teatro

ROMA (ITALPRESS) – Giorgio Panariello compie 60 anni. Il comico, attore e imitatore italiano festeggia il suo compleanno il prossimo 30 settembre. Le battute dal tipico accento toscano, la mimica e le parodie caratterizzano i suoi show. Negli anni, slogan, tormentoni, imitazioni, siparietti con personaggi veri o di fantasia, spesso eccentrici, bizzarri o esagerati, hanno conquistato il pubblico e sono entrati nell’immaginario collettivo. Partecipa a “Stasera mi butto”, programma Rai per nuovi talenti che, nei primi anni Novanta, lancia diversi artisti del mondo dello spettacolo. Il debutto nel cinema arriva nel 1996 nel film “Albergo Roma” diretto da Ugo Chiti. Successivamente, è sul grande schermo anche con il ruolo di regista, oltre che di attore, con “Bagnomaria” nel 1999 e “Al momento giusto” nel 2000. Tra i vari titoli, Panariello recita, tra l’altro, anche in “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, “Notte prima degli esami – oggi”, “Sms Sotto Mentite Spoglie”, “No Problem”, “I Mostri Oggi”, “Natale in Sud Africa”, “Amici miei… come tutto ebbe inizio”, “Un fantastico via vai”.
In tv, oltre a numerose apparizioni in diversi programmi televisivi, conduce, tra l’altro, “Torno sabato”, varietà in prima serata su Rai1, e poi “Ma il cielo è sempre più blu”. Nel 2006 presenta il Festival di Sanremo, con Ilary Blasi e Victoria Cabello. Nel 2012 conduce “Panariello non esiste”, varietà andato in onda in prima serata su Canale5. Negli anni, inoltre, porta in scena i suoi spettacoli grazie a diversi tour che sono seguiti sia in Italia che all’estero, in particolare negli Stati Uniti dove lo show di Panariello ottiene importanti successi.
La sua simpatia conquista il pubblico, dal vivo e non solo. Panariello, infatti, si fa notare anche negli spot pubblicitari e, con le sue battute, diventa una compagnia quotidiana per i telespettatori. Versatile e creativo, lo showman si dedica anche alla scrittura. Sono diventate famose le sue imitazioni e le parodie di personalità note come Renato Zero e Flavio Briatore ma anche i siparietti realizzati trasformandosi in personaggi di fantasia dall’aspetto caricaturale nei modi e nell’abbigliamento. I suoi sketch hanno lanciato veri e propri tormentoni molto apprezzati e talvolta ricordati dai fan.
(ITALPRESS).

SPOT