Serie B, Palermo sulle montagne russe: la promozione è possibile?

Palermo

Campionato piuttosto discontinuo quello del Palermo fino a questo punto: i rosanero, che partecipano all’attuale stagione di serie B da neopromossa, hanno infatti alternato momenti di difficoltà a serie positive di risultati, che lasciano ancora sperare almeno per una qualificazione ai playoff che permetterebbe alla squadra di mister Corini di giocarsi il doppio salto di categoria. Ma, alla luce di quanto visto finora, quante possibilità ci sono che Brunori e soci centrino il ritorno immediato in serie A?Palermo

Palermo tra ambizioni e difficoltà sul campo

Il Palermo si è riaffacciato quest’anno alla serie B a tre anni di distanza dal fallimento societario del 2019 e conseguente ripartenza dalla D, con il sogno di ritornare prima possibile nella massima serie ma anche nella piena consapevolezza di dover affrontare un torneo difficilissimo, con squadre del calibro di Genoa, Parma, Cagliari e Bari già considerate tra le favorite alla promozione. I rosanero si sono dunque avvicinati alla stagione 2022/23 con grandi ambizioni, forti della conferma di bomber Brunori e dell’arrivo in panchina di Eugenio Corini, chiamato a sostituire Silvio Baldini dopo le tormentate dimissioni di quest’ultimo durante il ritiro estivo: un mix di ingredienti che sin da subito ha destato la curiosità degli addetti ai lavori, pronti a scommettere proprio sul Palermo come rivelazione del torneo.

In realtà, l’impatto con la nuova serie B è stato tutt’altro che roseo per l’undici siciliano, che nella prima parte del campionato ha riscontrato non poche difficoltà sul campo, inanellando pesanti ko come il 3-0 di Reggio Calabria, lo 0-1 casalingo con il Südtirol e il 3-0 di Terni, che hanno fatto scivolare la squadra ai margini della zona playout. Come è possibile osservare spulciando le statistiche offerte dal portale Transfermarkt, infatti, dopo 14 giornate i rosanero condividevano la propria posizione di classifica con Spal, Cosenza e Benevento, appena un punto sopra le ultime tre (quelle cioè della retrocessione diretta), e con una condizione fisica e mentale che faceva preoccupare non poco i tifosi. Per fortuna, però, le Aquile hanno presto cambiato rotta, recuperando punti e posizioni importanti.

La ripresa del Palermo da metà campionato in poi

La rinascita del Palermo inizia a dicembre, quando i rosanero espugnano con un gol del solito Brunori il Ciro Vigorito di Benevento scrollandosi di dosso proprio i giallorossi e recuperando morale in vista del prosieguo del campionato: dopo l’1-0 maturato in terra campana, infatti, gli uomini di Corini hanno perso soltanto in casa del Genoa rosicchiando, nonostante numerosi pareggi, molti punti alle squadre più avanti in classifica.

Partita dopo partita la squadra ha ritrovato fiducia e risultati, togliendosi lo sfizio di battere anche il Cagliari e il Bari e avvicinandosi sempre di più all’agognata zona playoff, un cambiamento radicale che ha portato dall’hashtag #coriniout diffusosi tra i tifosi a ottobre, di cui parlava anche il portale Mediagol, alla frenesia delle ultime settimane.Palermo

Palermo in scia: la promozione è possibile?

La piccola frenata delle ultime giornate non ha raffreddato gli animi di giocatori e tifosi, che vedono la squadra pienamente in scia per raggiungere i playoff. Parma, Cagliari, Reggina e Pisa sono infatti a portata di mano e mantenendo un trend positivo è tutt’altro che folle per la squadra del capoluogo regionale pensare a un colpo di coda finale. Certo la concorrenza è forte e occorre mantenere alta la concentrazione da qui fino alla fine per portare a casa l’importante obiettivo, tuttavia gli stessi bookmaker online sembrano orientati a dare fiducia all’undici di Eugenio Corini, come dimostrano per esempio le quote della serie B di Betway per ciò che riguarda proprio il piazzamento playoff dei rosanero,

Arrivare a questo traguardo significherebbe giocarsi il tutto per tutto negli spareggi che si terranno tra il 26 maggio e l’11 giugno, dando vita a un nuovo campionato in cui le motivazioni potranno davvero fare la differenza. La squadra è viva e le dirette concorrenti non corrono poi così spedite: crederci è d’obbligo!

SPOT